Attualità - 27 settembre 2023, 18:50

Gioco azzardo, don Sacco (Pax Christi): ''Gravi le scelte della Regione''

Il parroco di Cesara commenta negativamente il voto in Consiglio: ''Decisione molto molto grave. Sono indignato come cittadino e come prete''

Gioco azzardo, don Sacco (Pax Christi): ''Gravi le scelte della Regione''

“La decisione presa in regione Piemonte di respingere le due proposte di legge di iniziativa popolare sul gioco d'azzardo è molto molto grave. Mi unisco a quanto dichiarato da Libera ricordando che su un tema così grave la decisione è stata presa in otto minuti! C'erano dodicimila firme, 21 comuni, tra i firmatari c'erano quaranta realtà tra cui l'ordine dei medici e degli psicologi. Sono indignato come cittadino e anche come prete”.

Lo ha dichiarato don Renato Sacco, parroco di Cesara, nel Cusio, e consigliere nazionale di Pax Christi, commentando il voto di questa mattina al Consiglio Regionale del Piemonte.

Don Sacco, da sempre molto attivo sul fronte della pace e della legalità, sottolinea: “Vedo sempre più spesso le conseguenze del gioco d'azzardo in chi si distrugge la vita, famiglie allo sfascio, debiti a non finire eccetera eccetera. Con amarezza e indignazione non mi sento per nulla rappresentato dalle scelte di questa amministrazione!”

“C'era una legge del 2016 – ricorda il sacerdote - che aveva portato ottimi risultati con una diminuzione del 20% del gioco d'azzardo. Ma la lobby che fa girare miliardi ha avuto la meglio. D'altronde ricordo bene – conclude - il video in cui l'attuale presidente Cirio in campagna elettorale a Stresa. Parlava della necessità di "bordelli e case da gioco". È questo il modello di società che vogliamo?”

ECV

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