Conser, società pubblica che gestisce per conto dei comuni la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, avrebbe un ‘buco’ di 1,2 milioni di euro. Un disavanzo che lascia intendere che i residenti del Vco si vedranno aumentare le tariffe.
Una gestione quella di Conser Vco che ha lasciato perplessi diversi amministratori, anche se solo Silvia Marchionini, sindaco di Verbania, si è espressa pubblicamente.
Ma le preoccupazioni restano. Una analisi della situazione l’abbiamo chiesta a Giorgio Ferroni, sindaco di Crevoladossola, terzo comune dell’Ossola.
‘’L’amministrazione di Crevoladossola esprime preoccupazione per la situazione della gestione provinciale dei rifiuti e ovviamente è contraria rispetto alla prospettiva di un aumento delle tariffe Tari per i suoi residenti, visto anche che il nostro comune è stato protagonista di un miglioramento significativo della raccolta differenziata grazie all’impegno di tutta la cittadinanza’’.
Cosa vi aspettate adesso?
‘’E’ anche sì evidente che dal socio di maggioranza relativa, ossia dal comune di Verbania, ci aspettiamo una maggior sobrietà in quanto nessuno di noi amministratori vuole aumentare le tariffe ai suoi cittadini. Pertanto o tutti i comuni assumono un senso di responsabilità di fronte al generale aumento dei costi o varrà la regola del “liberi tutti”. Rimarchiamo inoltre che la responsabilità di ognuno è direttamente proporzionale al peso specifico dell’ente che rappresenta’’.
Quali sono le cause di questi disavanzo?
‘Sicuramente, oltre allo stato generale dell’economia e al generale aumento dei prezzi, la gestione dei rifiuti sconta un ritardo della programmazione strategica, che non è certo imputabile all’attuale amministratore di Conser, che sta indubbiamente mettendo in capo delle prospettive che anche noi condividiamo, ma è ovviamente molto difficile recuperare anni di mancate scelte su vari temi fra cui l’ingresso dei privati, la realizzazione di impianti di trattamento e molto altro. Noi abbiamo messo sempre a disposizione le nostre competenze e siamo ancora disponibili a farlo, ma solo in un contesto di serietà e collaborazione trasparente’’.