Associazioni - 11 ottobre 2023, 19:29

La Croce Rossa di Domodossola tra emergenza 118 e aiuto ai più deboli

Partito il nuovo corso volontari per formare i nuovi volontari del soccorso

La Croce Rossa di Domodossola tra emergenza 118 e aiuto ai più deboli

Sono circa 30 i nuovi iscritti al corso per volontari soccorritori 118 organizzato dal Comitato di Domodossola della Croce Rossa Italiana e partito nei giorni scorsi. Nell'arco di qualche mese, tra lezioni in aula e tirocinio, saranno formati i nuovi soccorritori secondo lo standard formativo Piemonte per il 118 che permetterà loro di prestare servizio anche a bordo delle ambulanze del 118 e operare dunque in emergenza sanitaria.

Al termine della primavera erano stati formati altri venti volontari soccorritori che già da mesi prestano servizio presso il comitato domese. "Dopo tre mesi di formazione teorico pratica secondo gli standard stabiliti dalla Regione Piemonte - spiega la presidente della Cri di Domodossola Giulia Margaroli - i nostri aspiranti volontari conseguono l'Allegato A. Si tratta dell'attestato obbligatorio per tutti i volontari che vogliono prestare servizio su ambulanze convenzionate con la centrale operativa 118 di Novara, così come definito dalla Deliberazione della Giunta Regionale. I volontari che superano l'esame finale possono quindi svolgere servizio di emergenza-urgenza".

La Croce Rossa di Domodossola è infatti l'associazione che svolge, in convenzione con la Regione, il servizio 118 in Ossola mettendo a disposizione, 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, un autista e un barelliere che vanno a completare l'equipe composta da medico e infermiere che opera sulle ambulanze del 118. Un servizio questo molto importante, ma non l'unico svolto dal Comitato di Domodossola che conta oggi più di trecento soci volontari.

La Croce Rossa Italiana è infatti un'organizzazione di volontariato che ha lo scopo di portare assistenza sanitaria e sociale sia in tempo di guerra che in tempo di pace e che fa parte del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Un'organizzazione questa che non ha bisogno di presentazioni, che opera in tutto il mondo e che ha una storia prestigiosa e lunga. La missione della Cri si declina dunque, anche a Domodossola, in mille sfaccettature: "Ci occupiamo di trasporti sanitari, di consegna a domicilio di farmaci e viveri, ma anche di distribuzione di generi alimentari agli indigenti, oltre ad altri servizi per conto dell'Asl - spiega Giulia Margaroli - Presso la nostra sede di piazzale Curotti è attivo uno sportello sociale che ogni martedì distribuisce alle persone in difficoltà viveri di prima necessità. Non consegniamo solo un sacchetto pieno di cibo, ma forniamo assistenza morale. Queste persone spesso hanno bisogno di una parola affettuosa, di supporto morale, ma anche di informazioni o consulenze per risolvere diverse necessità".

Al momento i beneficiari di questo servizio sono dodici nuclei famigliari, che giungono alla Croce Rossa tramite i servizi sociali e che rispettano determinati parametri Isee. I viveri distribuiti provengono dal programma Agea della Comunità Europea ma sono anche il frutto delle raccolte alimentari svolte dai volontari della Cri, come quella in programma alla Coop di via Cassino il 14 ottobre. La Croce Rossa di Domodossola è sempre molto attenta all'aggiornamento, sia dal punto di vista delle attrezzature medicali che della professionalità dei volontari. "Il nostro mezzo multiruolo, recentemente acquistato grazio al contributo del Lions Club - spiega la presidente - è unico in Italia. Per questo motivo quest'anno parteciperemo al Reas, il salone internazionale dell'emergenza in programma a Montichiari il 6, 7 e 8 ottobre, proprio con il nostro furgone che sarà esposto al pubblico. Per noi è una grande soddisfazione".

Vestire la divisa rossa della Cri è sicuramente motivo di orgoglio per i tanti volontari che quotidianamente prestano la loro opera. "Abbiamo volontari di lungo corso, ma anche tante nuove leve. Le persone che hanno tempo a disposizione in settimana ci permettono di garantire i servizi sanitari e di trasporto durante il giorno, tutti gli altri di coprire altri turni, sull'ambulanza medica del 118 in primis, la notte e nel fine settimana. Senza la forza dei nostri volontari la Croce Rossa non potrebbe essere ciò che oggi rappresenta nel mondo". Un mondo variegato quello dei volontari, fatto di pensionati ma anche di giovani, di professionisti del settore come medici, infermieri od Oss, ma anche studenti, insegnanti, ex poliziotti e carabinieri, ex ferrovieri o casalinghe. Ciascuno mette a disposizione il proprio tempo secondo anche le proprie inclinazioni. Non solo emergenza sanitaria, ma anche molto altro: ogni giorno i volontari della Cri accompagnano pazienti al servizio dialisi, anziani in ospedale per visite mediche, alunni disabili a scuola.

C'è poi chi svolge assistenza alle manifestazioni in cui la Cri è presente, o chi semplicemente si occupa di raccolte di alimenti o altre iniziative sociali, e chi del centralino. Ognuno in Croce Rossa può trovare il proprio posto, può mettere a disposizione il proprio tempo aiutando gli altri e sentirsi parte di una comunità ispirata dai principi fondamentali che rappresentano lo spirito e l'etica dell'organizzazione. Facendo del bene, per ricevere il bene.

Miria Sanzone

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