L’intero atrio tappezzato di foto e scritte che denunciano la grave situazione di pericolo che Pallanzeno corre ad ogni alluvione.
L’iniziativa è dell’amministrazione comunale che ha tappezzato l’ingresso del municipio di foto che riportano all’alluvione del 2020, quando il paese si allagò, e riprendono la situazione di pericolo che graverebbe sul tratto di fiume Toce tra il paese e il ponte della Masone.
L’esposizione, in tutto 28 fotografie, è stata accompagnata da uno scritto col quale ilsindaco Gianpaolo Blardone denuncia la situazione di immobilità.
‘’Abbiamo voluto con questa esposizione fotografica – si legge nello scritto - testimoniare la situazione attuale del tratto di fiume Toce che interessa l’abitato di Pallanzeno. Da queste immagini si può constatare il più completo abbandono da parte della Regione Piemonte, ente competente per la gestione del corso d’acqua.
Sappiamo che a farne le spese non sono né l’assessore regionale, né il consigliere regionale, né la dirigenza delle opera pubbliche ma purtroppo, ancora una volta, saranno gli abitanti di Pallanzeno che ad ogni scroscio di pioggia stanno col fiato sospeso per timore che si ripeta nuovamente un grave evento alluvionale come già più volte accaduto, l’ultima nell’ottobre di 3 anni fa.
Nell’esprimere quindi lo sconforto per la gestione quantomeno superficiale dei propri compiti da parte dell’autorità idraulica regionale, preso atto della recente, sconcertante, decisione della stessa Regione di non più realizzare importanti e per noi indifferibili interventi di sistemazione idraulica del fiume Toce (ampliamento campata Ponte di Masone sulla strada provinciale, sistemazioni idrauliche nei comuni di Pallanzeno e Vogogna) già condivisi e finanziati, come amministrazione comunale continuiamo la nostra battaglia fino a quando non si potrà mettere la parola fine a questa situazione incresciosa che i nostri cittadini non meritano, sperando di riuscire a pervenire a una soluzione soddisfacente prima di dover ritrovarsi nelle sedi opportune per stabilire a chi imputare eventuali responsabilità per nuovi futuri danni a cose o persone’’.