Le zone a "maggiore tutela" istituite tra il Monte Cazzola e il Vallone di Misanco a seguito dell'accordo tra Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola e la Cooperativa Devero 2.0 scarl, che saranno dunque recintate, non sono zone d'interesse per i ciaspolatori, gli sciatori fuori pista o gli escursionisti.
"L'iniziativa che abbiamo messo in atto è bellissima - spiega Gabriele Sivori, presidente della Cooperativa Devero 2.0, che gestisce gli impianti di risalita del Devero nonché il campeggio e il noleggio attrezzature - perché permetteremo alla fauna, in particolar modo al Fagiano di Monte a alla Pernice Bianca, di svernare in tutta tranquillità. I free riders, i ciaspolatori o semplicemente gli appassionati di passeggiate sulla neve potranno continuare a praticare le loro attività al Devero. La zona interdetta non coinvolge infatti tracciati sulla neve fresca, né è utilizzata dagli sportivi, che anzi potranno continuare a venire al Devero per divertirsi, sapendo di farlo in un luogo in cui la fauna, oltre che la natura, sono salvaguardati e valorizzati".
Al Devero nelle prossime settimane, all’ingresso della traccia di salita in località Pedemonte, saranno posizionati cartelli informativi sul progetto, e tutti i visitatori saranno messi a conoscenza dell'importante opera di valorizzazione del territorio e della sua fauna. Saranno anche organizzati incontri informativi con professionisti del settore.