Attualità - 24 ottobre 2023, 19:20

Un 'pezzo' di Villa nella solidarietà ai dipendenti di Marelli in lotta per il posto di lavoro

La Cucine Popolari, nate da un'idea di Roberto Morgantini, hanno offerto il pasto ai lavoratori che lottano per evitare la chiusura del sito produttivo bolognese

Foto dalla pagina facebook Fiom-Marelli

Foto dalla pagina facebook Fiom-Marelli

Cucine popolari hanno offerto il pranzo ai lavoratori Marelli, da mesi in lotta per salvare il loro posto di lavoro. I dipendenti dello stabilimento di Crevalcore (Bologna) sono in presidio davanti alla fabbrica.

Il 19 settembre scorso l’azienda di automotive (produzione di componenti per motori endotermici), di proprietà dal 2019 del fondo statunitense Kkr, aveva comunicato ai sindacati la chiusura dello stabilimento con il trasferimento del “reparto plastica” nell’impianto di Bari e l’esternalizzazione del “reparto alluminio”, con il conseguente licenziamento dei suoi 229 dipendenti,

Sabato, i volontari delle Cucine Popolari - Bologna Social Food, con il patron Roberto Morgantini,  hanno offerto il pranzo ai lavoratori.  Un bel gesto quello della Cucine Popolari, nate proprio da un’idea  di Morgatini, da tanti anni trapiantato a Bologna ma nato e vissuto in gioventù a Villadossola, città industriale che ha vissuto per anni la perdita di posti di lavoro e la conseguente chiusura delle fabbriche.

Le Cucine hanno voluto dimostrare con questo gesto la vicinanza alla lotta dei dipendenti Marelli.

 "Una presenza particolarmente preziosa - si legge sulla pagina Facebook Fiom Weber-Marelli Bologna-Crevalcore -. Ci hanno infatti offerto quello che sanno fare meglio, un ottimo pasto che abbiamo consumato insieme a loro, per appunto socializzare e rompere la monotona solitudine di lavoratori in lotta per il posto di lavoro. E’  grazie ad associazioni come le Cucine popolari che arrivano a sostenerci che traiamo la forza per andare avanti". 

Renato Balducci

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