Economia - 27 ottobre 2023, 12:01

La pietra ossolana come esempio del Made in Italy VIDEO

Moro Serizzi ospite a Novara a un convegno di Confartigianato per parlare di eccellenza e design sostenibile

La pietra ossolana come esempio del Made in Italy VIDEO

C'era anche un'impresa ossolana, la "Moro Serizzo" di Crodo, con Mariateresa Moro e Tiziana Scaciga, tra gli ospiti del convegno dedicato a "Il Made in Italy come occasione di rilancio" organizzato da Confartigianato imprese Piemonte orientale, Comune di Novara, Castello di Novara e Banca d'Alba nei giorni scorsi al Castello di Novara e che ha visto dialogare imprese, parlamentari, istituzioni, enti per l'export, amministrazioni locali.

Le aziende scelte come rappresentative del "Made in Italy", che hanno avuto un momento tutto loro nell'ambito dei lavori della giornata, hanno raccontato passione, fatica, impegno e storie di un lavoro tramandato nei decenni. A dialogare con Alessandro Scandella, funzionario di Confartigianato imprese Piemonte orientale, sono stati Sara Paladini, viticultrice de "I dof Mati" di Fara Novarese, Mariateresa Moro e Tiziana Scaciga, di "Moro Serizzo" di Crodo e Simone Dal Dosso, produttore di guanti sportivi che da anni vestono le mani dei campioni dello sci e della Formula Uno.

Mariateresa Moro, titolare di "Moro Serizzo srl" ma anche presidente di Assograniti Vco, ha raccontato al pubblico come l'azienda rappresenti il Made in Italy: "L’alto artigianato della pietra naturale è l’anima di Moro Serizzo SRL. Una visione concreta dedicata ad ogni ambiente del vivere contemporaneo: arredamento indoor e outdoor, edilizia, architettura, arti applicate. La nostra tradizione artigianale vive in relazione e in armonia alle esigenze del vivere contemporaneo - ha detto - Ogni manufatto è eseguito all’interno del proprio ciclo produttivo da personale qualificato. Trasformiamo le idee progettuali in manufatti, per rispondere in modo accurato ad esigenze di natura estetica, storica, culturale, o per una migliore razionalizzazione dello spazio".

La vocazione artistica di "Moro Serizzi" si esprime al meglio però con il progetto "Pietre trovanti", spin off dell'azienda madre e curato dalla figlia Tiziana Scaciga: "Il valore della sostenibilità, del pensiero e della materia, nel corso del tempo, si è trasformato nel progetto Pietre Trovanti - ha spiegato - trasformiamo artigianalmente pietre di scarto in oggetti di design e arte applicata. Le collezioni home decor si esprimono attraverso oggetti di uso quotidiano e decorativo dalle linee sobrie, essenziali. In collaborazione con le aziende del territorio - Pietre Trovanti recupera nel territorio di appartenenza le pietre di scarto – marmo palissandro, serizzo, beola, granito, dal blocco difforme a materiale post produzione - reintegrandole in un processo di rigenerazione positiva. Valorizza gli sfridi di lavorazione, la materia selvatica, imperfetta e irregolare, seguendo una visione di progettazione ispirata alla natura - da ogni fine un nuovo inizio – in modo poetico e radicale".

Al convegno novarese era presente anche il deputato aronese Alberto Gusmeroli, Presidente della Commissione attività produttive, Commercio e turismo della Camera dei Deputati, che ha illustrato il progetto di legge: “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy” che prevede, tra l'altro, l'istituzione di un fondo nazionale per il Made in Italy, misure a sostegno dell'imprenditoria femminile, l'istituzione del liceo del Made in italy, misure a tutela dell'ingegno italiano e lotta alla contraffazione.

Miria Sanzone

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