Eventi - 16 novembre 2023, 15:50

I Fisarmonicisti Ossolani rinnovano il gemellaggio con la Valtellina

I musicisti si sono riuniti con il gruppo "La fisarmonica delle Alpi" per un grande raduno a Premia

I Fisarmonicisti Ossolani rinnovano il gemellaggio con la Valtellina

Il gruppo “Fisarmonicisti Ossolani” nel fine settimana ha rinnovato il gemelaggio musicale per la promozione della fisarmonica, iniziato 6 anni fa, con il gruppo “La fisarmonica delle Alpi”, con sede in Valtellina. L'appuntamento clou è stato nella serata di sabato 11 novembre all'albergo Minoli di Premia, con la partecipazione di quasi duecento persone tra musicisti, familiari e simpatizzanti.

Circa un'ottantina sono stati i componenti del gruppo “Fisarmonica delle lpi”, che comprende fisarmonicisti provenienti oltre che dalla Valtellina da altre località della Lombardia, giunti con familiari e sostenitori con un pullman e in auto. Con i fisarmonicisti ossolani hanno dato vita ad un grande raduno, dando sfogo alla loro passione musicale, formando nel salone del ristorante capannelli spontanei di musica e canto.

Nella serata all'insegna dell'allegria e della promozione delle tradizioni popolari sono state eseguite canzoni tipiche del repertorio della fisarmonica, da “Piemontesina bella” a “Rosamunda”, poi “Amici miei”, “Scarpette rosse”, “Casetta in Canadà” e molti altri brani popolari di musica da ballo.

“È un gemellaggio nato da un'amicizia - dice il presidente dell'associazione Fisarmonicisti Ossolani Dario Pozzi - chi partecipa lo fa perché ama la fisarmonica e la compagnia. A settembre siamo stati noi ad andare a Livigno, ed ora loro hanno restituito la visita”. Il gruppo lo scorso anno ha dato vita ad una scuola di musica con sede a Beura, che quest'anno conta una quarantina di allievi.  Per l'occasione sabato è stato distribuito un calendario del 2024 realizzato con immagini dell'inaugurazione della scuola e degli eventi ai quali il gruppo ha partecipato durante quest'anno. 

 “La nostra attività principale – dice il vicepresidente Paolo Guglielmetti - è la scuola. Inoltre, con gli allievi, partecipiamo a diversi eventi, sagre e poi annualmente si svolge questo raduno. È bello vedere come da un'amicizia virtuale su Facebook sia nato questo gemellaggio così sentito”.

“Dalle nostre parti non c'erano più fisarmonicisti che suonavano nei locali – dice la presidente del gruppo “Fisarmonica delle Alpi” Guendalina Cetta - io vengo da una famiglia in cui si cantava e si suonava, quindi ci tenevo a portare avanti questa tradizione. Un po' alla volta, iniziando da piccoli eventi e feste della zona, siamo riusciti a formare un bel gruppo, ed ora con allegria partecipiamo numerosi ai raduni.  il nostro obiettivo è quello di avvicinare anche i giovani a questo strumento”. Anche i fisarmonicisti della Valtellina, come quelli ossolani, hanno da poco aperto una scuola di fisarmonica.

Mary Borri

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