Attualità - 15 dicembre 2023, 14:10

Cirio a Domodossola, Molinari (Pd Verbania): "Le promesse non mantenute lo tenevano lontano"

Il Pd sottolinea che, nonostante la visita del presidente della regione al San Biagio, le condizioni dei servizi sanitari del Vco rimane critica

Cirio a Domodossola, Molinari (Pd Verbania): "Le promesse non mantenute lo tenevano lontano"

Nella mattinata del 15 dicembre, il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio si è recato in visita all’ospedale San Biagio di Domodossola. In seguito alla diffusione della notizia, il Partito Democratico di Verbania ha rilasciato una nota, nella quale chiede che sia chiarito il motivo di una mancata visita all’ospedale Castelli, e soprattutto sottolinea le condizioni – critiche – degli ospedali del Vco.

A firmare la nota è il segretario del Pd Verbania, Giacomo Molinari: “La notizia della visita del Presidente del Piemonte Cirio all'ospedale di Domodossola evidenzia due aspetti significativi. In primo luogo, si tratta di un ritorno dopo molti anni, e ci dice che le promesse non mantenute dalla sua amministrazione regionale riguardo al nuovo ospedale di Domodossola lo hanno tenuto lontano.

In secondo luogo, solleva interrogativi sul motivo per cui non si è recato all'ospedale di Verbania, dove, come a Domodossola, la situazione dei servizi sanitari offerti rimane critica. Nonostante le dichiarazioni pubbliche della Regione Piemonte, promosse dalla Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, il futuro degli ospedali nel Vco rimane infatti avvolto nel mistero molti mesi dopo.

Per evidenziare questa problematica, ci troveremo in piazza domani, raccogliendo firme per la petizione "Stop liste d'attesa", poiché negli ultimi anni prenotare visite ed esami è diventato un'ardua impresa. Tutti possono firmare sul sito https://www.stoplisteattesa.it/

Va ricordato che, se fosse stato avviato l'appalto per il nuovo ospedale quattro anni fa, oggi sarebbe già in fase avanzata di costruzione, un progetto supportato dalla maggioranza dei sindaci, medici e operatori sanitari. Al contrario, ci troviamo solo con vaghe promesse di ristrutturazione e nessuna azione concreta. Tra 8-10 anni, con un po' di fortuna, potremmo ancora avere cantieri nei due ospedali attuali.

È cruciale sapere da quale ospedale inizieranno i lavori, quali servizi e reparti saranno disponibili (o se continueremo ad avere due ospedali parziali come ora), e se avremo sufficiente personale per entrambe le strutture, considerando il frequente ricorso ai gettonisti. La verità è che servono fatti, non un progetto vago per migliorare i muri degli attuali ospedali senza garanzie su reparti e servizi, e nemmeno riguardo al mantenimento del DEA e all'inizio effettivo dei lavori.

Entro la fine della legislatura non vedremo risultati tangibili, ma solo una prolungata campagna propagandistica. Cinque anni di governo regionale di Cirio e della destra non hanno portato a fatti concreti. Questo accade mentre la ricerca di un medico di famiglia diventa sempre più ardua, la cura nel settore pubblico è in declino a favore di quello privato, e prenotare una visita diventa un'impresa sempre più complessa”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU