Il comune di Bannio Anzino si avvale dell'Art bonus, un’agevolazione fiscale prevista dalla legge per incentivare le donazioni a favore del patrimonio culturale, per l'intervento di recupero delle cappelle di proprietà del comune e il completamento del restauro dell'ex oratorio della confraternita di Santa Marta. L'edificio di culto sconsacrato, e dal 2006 passato al comune, oggi è diventato sede del museo dell'immateriale e uno spazio espositivo.
I fondi da raccogliere per l'intervento sono pari a 193mila euro. La raccolta è stata aperta a fine novembre 2023 e prosegue nel 2024. L’Art bonus sostiene il mecenatismo, con possibilità di un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura. L’intervento prevede la messa in sicurezza di quattro cappelle della Via Crucis e l’eliminazione delle gravi problematiche di umidità per la sacrestia di Santa Marta.
Il progetto si articola in diverse fasi: l'indagine diagnostica, i lavori di restauro delle cappelle e dell'ex oratorio della confraternita, l'organizzazione di laboratori pratico-applicativi, il coinvolgimento della comunità locale e la stesura di un piano di conservazione manutentiva. “È la prima volta che utilizziamo questo tipo di finanziamento - spiega il sindaco di Bannio Pier Franco Bonfadini - speriamo di completare gli interventi di restauro avviati anni fa con fondi comunali”.