“Comme ceux qui s'aiment” è il titolo del primo singolo del nuovo album di NYV. Abbiamo incontrato l'artista, classe 97' nata a Lussemburgo e cresciuta tra le nostre valli. Dopo tanti anni a Milano ora ha base in Francia, a Parigi.
Venerdì 26 gennaio è uscito il suo nuovo singolo, una canzone che anticipa il secondo album. Da come possiamo sentirlo nella sua voce, vederlo sul suo volto e leggerlo nelle sue parole, é proprio la parola "cosmopolita" che rappresenta al meglio l'artista NYV. "Come quelli che si amano" é un'ode all'amore complicato, nascosto, proibito ed a tratti nocivo. Un'universo pop con ritmiche sostenute, strumenti musicali caldi ed organici mescolati con cori dipinti dalla sua voce singolare, malinconica a toccante. NYV ha un modo personale di vivere ed interpretare le sue canzoni cosi come la fase della loro composizione. “Comme ceux qui s'aiment” é un brano che l'artista ha voluto assolutamente rendere "evolutivo", per questo c’è una crescita della sua intenzione, era fondamentale per sottolineare al meglio le parole ed il senso del suo testo.
Ciao NYV, come stai?
Ciao a tutti, molto bene, è un buon momento e sono contenta!
Era maggio quando tutte le radio passavano “Borderline”, la canzone con Bob Sinclar, poi so che hai fatto delle apparizioni live con lui durante l'estate ma so anche che hai lavorato sodo alla tua musica. Come ti senti a pubblicare un tuo lavoro dopo tanto tempo?
Spaventata, emozionata ma sopratutto felice perché questo è il primo singolo del mio nuovo progetto, dove finalmente sono libera di espormi e di fare la musica che amo e che sento. Ho la fortuna di vivere col suono che rispecchia la mia persona e la mia sensibilità artistica. Si.. devo ammetterlo, un pochino di pressione c'è. Forse tantissima.
Spesso nel mondo di oggi si tende a correre troppo e osservare in modo superficiale, so che tu tieni molto alla profondità, cosa vuoi trasmettere con questo singolo? C’è anche un messaggio importante molto personale, vuoi aggiungere qualcosa a riguardo?
Si, dentro questo singolo ci sono due messaggi che scorrono in parallelo. Nel primo messaggio per me, molto importante, identifico un pò il mio percorso. Vorrei che le persone e gli artisti che mi seguono vedano in questo singolo la voglia e la forza che ho avuto nel continuare a difendere la mia musica, la mia persona e sopratutto i miei valori. La mia determinazione, scegliere di camminare dritto verso la propria strada, a volte , anche rimanendo soli contro gigantesche possibilità televisive e/o discografiche. Spesso e volentieri, nonostante l’eccitazione che comportano, non sono la chiave del proprio “star bene”.
Io sono cosi, ho sempre messo avanti la mia musica e continuerò a farlo nonostante questo mondo sia sempre più complicato e troppo legato al social, l'estetica, apparenza e velocità di “successo”.
Ho avuto la fortuna di trovare una persona fantastica, un esempio nella musica, Bob Sinclar, poi il mio manager Pihpoh, persona con la quale condivido ogni pezzo della mia emotività. Loro sono le persone che hanno creduto in me. Difendono e tutelano la musica che faccio ed il modo in cui mi esprimo. Spero veramente che questo messaggio arrivi a più persone possibili e non dico solo a chi lavora nella musica. Parlo con voi, quando dentro di voi sentite un qualcosa di viscerale, abbiate coraggio di difenderlo. Credeteci, amatevi e fate tutto ciò che è possibile per regalarlo agli altri. Sono convinta che quello che viene fatto col cuore “puro”, può arrivare alle persone giuste e col loro aiuto, avere la possibilità di dare luce a quello che avete dentro.
La libertà, è invece, il secondo messaggio legato a questo singolo. Specialmente con la fine del videoclip ho voluto raccontare la storia di questa canzone, quella che è in parte, il mio quotidiano nella vita personale. Forse per me che sono cresciuta a Domodossola, così come altre ragazzi/e, negli anni dell'adolescenza è stato difficile esporsi su certi argomenti e tematiche, ma proprio ora che ho possibilità di frequentare molte città, assorbire realtà diverse tra loro e viaggiare in tutta Europa, mi rendo conto di essere cresciuta ed aver imparato a difendere ed amare la mia persona proprio così, per tutto quello che sono sia artisticamente che personalmente parlando.
Ormai da parecchio tempo ti muovi tra Milano e la Francia, in particolare a Parigi. Come ti trovi?
In Francia mi trovo benissimo, è un paese in cui ho sempre desiderato fare musica, tanto è che firmai con Sugar Music grazie ad una mia canzone in francese (Blues d'alcool) presente nel mio primo album. Ora che si è avverata la fortuna di realizzare un disco qui in Francia, posso dirtelo. Mi sento completamente a casa. Sto bene anche solo a camminare su queste strade. Questo è un paese molto aperto, multiculturale e mi rivedo molto nel modo di vivere, nel mix di culture e di conseguenza ne traggo ispirazione per la musica.
In Italia purtroppo si è ancora troppo fermi. Troppi cliché sia umani che artistici. Musicalmente, è pieno di artisti incredibili che non emergono perché il vero problema è che il mercato italiano non ha spazio discografico e di conseguenza non lascia agli artisti la possibilità di viversi la propria libertà artistica. Parlando terra a terra, o sei l’artista di punta di un’etichetta discografica con però poca voce in capitolo sul tuo progetto, o diventi un prodotto da confezionare per le realtà televisive/social.
Al contrario , in Francia, più sei “diverso” e più c’è energia nel voler scoprire il tuo modo parallelo, la tua unicità. Insomma, senti che qui posso imparare molto, evolvere e continuare a crescere. Succederanno cose belle, non solo nel mio disco ma anche con le persone con cui sto lavorando e collaborando. Loro credono in me ed io credo così tanto in loro.
Recentemente ho visto che hai fatto qualche live, parlaci di questo e dei tuoi progetti futuri.
Sì, sto lavorando al mio secondo album. Non manca molto. Mi sto auto producendo..cosa significa? Registro tutte le voci, scrivo la musica e poi suono tutti gli strumenti della produzione che scrivo. Poi arriva Bob. Lui mi ascolta, mi dà un suo parere e qualche consiglio o intuizione.
E' un artista puro, ha spaccato in tutto il mondo e vive con un’umiltà rara. Ha un rispetto verso la musica degli altri che è veramente difficile trovare. Mi ha dato carta bianca. Mi lascia andare in studio a registrare quello che scrivo e vuole ascoltare il mio lavoro solo dopo l’evoluzione delle mie idee.
Registro un po’ ovunque, dove l’ispirazione chiama! L’ho fatto anche a Domodossola per gentile concessione della sede di Associazione Karma che ringrazio ancora! È stato bellissimo registrare dove sono cresciuta.
Al momento non abbiamo ancora una precisa di uscita ma posso anticiparti che presenterò altri singoli prima della pubblicazione del disco.
Per quanto riguarda i live, ho l’onore di aprire i concerti di Christophe Mae, un artista con più di 20 di carriera nella pop francese. Grazie a lui mi sto esibendo in tutta la Francia in palazzetti enormi con un pubblico caldo ed accogliente. Tutto questo accompagnata dal mio big bro Biggie che è con me sul palco.
Adesso, nel 2024, continuerò con C.Mae poi a marzo aprirò a Faada Freddy e presto nuove news! Non vedo l'ora di fare i miei concerti!
Grazie NYV per la chiaccherata e il tuo tempo. In bocca al lupo!