L’amministrazione comunale di Domodossola ha ufficialmente istituito la tassa di soggiorno, imposta ai turisti che soggiornano in città. La decisione è stata presa dal sindaco Lucio Pizzi e dalla giunta considerando che il fatto che l’attrattività turistica della città è in costante crescita, grazie soprattutto agli importanti lavori di riqualificazione urbanistica, alle iniziative culturali e ricreative e agli investimenti riguardanti la promozione del territorio voluti dall’attuale amministrazione.
Dopo l’approvazione della proposta, la giunta ha stabilito le tariffe che saranno applicate ai soggiorni in base alla tipologia di struttura ricettiva. Per quanto riguarda gli alberghi, l’imposta sarà pari a 1 euro al giorno per strutture a una e due stelle, 1,50 euro per i tre stelle, 2,50 euro per i quattro stelle e 3 euro per i cinque stelle.
Per il settore extra alberghiero, il costo sarà di 1,50 euro al giorno per bed&breakfast, affittacamere e locande, case e appartamenti, alloggi vacanze, agriturismi, rifugi alpini e locazioni turistiche. La tassa scende invece a 1 euro per ostelli e campeggi.