Attualità - 01 marzo 2024, 19:20

Lupi in Valle Vigezzo, Barbazza: “Mai ricevute risposte dal Ministero”

Il sindaco di Malesco: “Cresce la preoccupazione per la possibile migrazione di questi animali anche verso i centri abitati”

Lupi in Valle Vigezzo, Barbazza: “Mai ricevute risposte dal Ministero”

Non accennano a fermarsi le segnalazioni riguardanti la presenza di lupi nelle valli ossolane. Enrico Barbazza, sindaco di Malesco, torna a parlare dell’argomento sottolineando come, a distanza di un anno dall’incontro avvenuto a Roma con il Ministro dell’Ambiente Giberto Pichetto Fratin, la situazione sia rimasta, di fatto, invariata.

“Proseguono in modo incessante le numerose segnalazioni relative agli avvistamenti di lupi, non più circoscritte alle sole zone impervie, ma estese anche a ridosso del centro abitato”, evidenzia Barbazza. “Non ultimo, poche settimane fa, è stato avvistato da alcuni cacciatori un branco di otto lupi nei pressi della Cima di Malesco, a circa 1800 metri di altitudine, zona frequentata assiduamente da molti escursionisti durante tutto l’anno, nonché durante l’inverno quando, dopo le prime nevicate, offre un percorso molto apprezzato anche da numerosi appassionati di sci da alpinismo e ciaspole”.

E non è tutto: “Ancora una volta, a pochi giorni di distanza dall’avvenimento sopracitato, sono stati individuati due lupi, questa volta nella parte bassa del centro abitato di Malesco, località Riane, oltre ad altri numerosi avvistamenti nelle frazioni di Finero, Zornasco e zone limitrofe, avvistamenti che si susseguono anche in questi ultimi giorni”.

Il primo cittadino di Malesco ricorda che circa un anno fa, nel febbraio 2023, aveva preso parte ad un incontro con il Ministro dell’Ambiente promosso da Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Regione, insieme ad altri rappresentanti del territorio quali il sindaco di Druogno Marco Zanoletti e i presidenti del Comitato salvaguardia allevatori Vco, Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola e del Consorzio allevatori e agricoltori della Val Vigezzo, Gesine Otten, Vittoria Riboni ed Ettore Besana. Durante l’incontro si era chiesto al Governo un intervento per risolvere quanto prima il problema dei lupi. “Ma, a distanza di un anno – rimarca Barbazza – una soluzione non è ancora stata trovata.

“Cresce quindi la preoccupazione – sottolinea il sindaco vigezzino - anche per la caduta della prima neve in quota che potrebbe favorire la migrazione di questi grandi predatori verso i centri abitati, con conseguente razzia di animali selvatici e da allevamento, nonostante per questi ultimi, già dal periodo di monticazione, siano stati adottati tutti i sistemi di protezione richiesti dalla normativa, sistemi che peraltro, come constatato da più fonti, si sono rivelati inutili e dispendiosi. Alla luce di tutto ciò il rammarico è quello che ad oggi ci troviamo nell’impossibilità di agire in modo sicuro e decisivo, questo per la mancanza degli interventi richiesti e mai attuati da parte delle figure politiche preposte”.

“Per quanto descritto in precedenza – conclude Enrico Barbazza - si consiglia ai cittadini di prestare la massima prudenza durante passeggiate ed escursioni, ancor più se in compagnia di animali domestici, i quali potrebbero sollecitare oltremodo l’attenzione di questi predatori, esponendoci così a maggiori rischi”.

Redazione

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