Viabilità e trasporti - 01 marzo 2024, 18:30

''Il ponte è progettato, ma servono soldi per mettere in sicurezza anche i versanti''

Il sindaco di Formazza torna a sollecitare Anas affinchè riapra la vecchia strada delle 'Casse'', alternativa alla statale che corre in galleria

''Il ponte è progettato, ma servono soldi per mettere in sicurezza anche i versanti''

‘’La strada è ancora chiusa ma le pressioni pare abbiamo dato risultati. Ho notizia che Anas Piemonte si sta muovendo dopo che siamo andati più volte a sollecitare un intervento’’.

Chi parla è Bruna Papa, sindaco di Formazza. Parla della vecchia strada delle ‘‘Casse’’ , il tratto una volta principale che saliva a Foarmazza attraverso una lunga seri di tornanti. Prima che venisse realizzata la galleria che superava quel tracciato.

Era stata la Fiab Vco, nell’estate 2022, a lanciare una raccolta firme su Change.org per riaprirla. L’associazione italiana ambiente e bicicletta denunciava che il percorso era stato chiuso da Anas con un cancello obbligando anche i ciclisti a percorrere necessariamente la galleria stradale lunga ben 3 km.

Anas aveva promesso interventi sulla vecchia strada ma nulla è mai partitoAll’sos dei ciclisti s’era unito quello del sindaco formazzino, che aveva evidenziato l’importanza di  una strada alternativa alla statale 659. Questo perché Formazza ha dighe e metanodotti e quindi in caso di emergenza deve poter avere anche una strada alternativa qualora quella principale restasse chiusa.

 ‘’Insisto perché non possiamo vivere con il rischio isolamento – dice il sindaco – Se si incendia un mezzo nel tunnel, la statale viene chiusa e Formazza, con le sue dighe, il metanodotto, le sue centrali, ma anche per la sua normale attività quotidiana resterebbe isolata’’.

Ma per sistemare la vecchia strada occorrono interventi sui tornanti delle Casse: la sistemazione dei muri che costeggiano la strada, la canalizzazione delle acque e soprattutto la ricostruzione del ponte alla base dei tornanti.

Ora, secondo il sindaco ‘’pare che Anas abbia progettato il ponte e il tratto delle ‘Casse’, lavori che dovrebbero partire quest’anno.  Sono stati anche chiesti i soldi per mettere a posto i versanti montani  lungo il tracciato ma  ora occorre vedere se questi interventi Roma li finanzierà. So che la richiesta dei fondi è arrivata a Roma, occorre vedere se verranno finanziati. Staremo loro col fiato sul collo perché l'operazione vada in porto''.

Anas conferma a Ossolanews che ‘’la situazione della ex statale di Formazza è particolarmente attenzionata dai tecnici: si sono già svolti sopralluoghi e nel breve periodo si procederà con l’affidamento della progettazione. Ancor prima partiranno le indagini tecniche in loco i cui dati confluiranno nella progettazione stessa del ponte. In questi giorni è prematuro dare tempistiche ma l’iter è in movimento e l’impegno nel ricostruire il ponte è a tutti gli effetti un dato concreto’’.

Renato Balducci

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