“Punto digitale facile” è una rete di “porte d’accesso al digitale” allestita da Verbania e dalle Biblioteche del Vco in collaborazione con i tre Consorzi Intercomunali Servizi Sociali del Vco, finanziata con i fondi Pnrr.
“Ci rivolgiamo – spiega il direttore Andrea Cassina – a quell’utenza che, per ragioni di età o per mancanza di strumenti, ha difficoltà nell’accesso digitale ai servizi della pubblica amministrazione, quali ad esempio il rilascio di documenti o le domande di lavoro che, sempre più spesso, vanno inviate per posta elettronica. Orientativamente anziani e stranieri, ma non solo”.
“Questa iniziativa – commenta l’assessore Riccardo Brezza – si rivolge a persone che, per mancanza di stimoli, non riescono a dialogare con la pubblica amministrazione tramite i moderni strumenti tecnologici”.
“Come Ciss – aggiunge la direttrice Chiara Fornara – abbiamo coinvolto i centri di ascolto Caritas e affidato la gestione alla cooperativa Il Sogno”. Il servizio è già operativo: vi lavorano Greta Moretti al Ciss Verbano, Simone Calvene ed Elena Batistini in biblioteca a Verbania. Ma la rete è molto più ampia. Include le biblioteche di Gravellona Toce, Omegna, Domodossola, l’Emporio dei legàmi, la Caritas parrocchiale di Stresa, quella interparrocchiale di Baveno, la San Vincenzo di Cannobio, l’oratorio di Ornavasso e il Distretto sanitario di Verbania.