Attualità - 26 maggio 2024, 18:09

Celebrata a Novara la beatificazione di don Giuseppe Rossi FOTO

Un lungo applauso è stato tributato al successore don Severino Cantonetti, che per primo si impegnò a ricordare e a tenere vivo il ricordo del suo martirio

Celebrata a Novara la beatificazione di don Giuseppe Rossi FOTO

“Gesù non lo si segue fino ai piedi della croce, ma occorre seguirlo sulla croce”. Con questa significativa frase di don Giuseppe Rossi, monsignor Franco Giulio Brambilla ha concluso la celebrazione di Beatificazione del parroco di Calasca Castiglione ucciso il 26 febbraio del 1945 dai fascisti all'età di 32 anni. Nella cattedrale di Novara si è svolta la cerimonia che ha visto la partecipazione di centinaia di fedeli, con molti primi cittadini, amministratori e politici ossolani e novaresi. Un giorno atteso da decenni da tutta la Valle Anzasca.

Prima di terminare la cerimonia, presieduta dal prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, il cardinale Marcello Semeraro, monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, ha voluto ringraziare chi in tutti questi anni si è adoperato per giungere alla tanto attesa beatificazione. Lo ha fatto partendo da don Severino Cantonetti, successore di don Rossi a Calasca. Un lungo applauso è stato tributato al parroco successore di don Giuseppe Rossi, così come un lungo applauso è stato tributato alla Postulatrice, Francesca Amedea Consolini e al marito Fausto.

Dopo la beatificazione msi terranno due celebrazioni di ringraziamento presiedute dal vescovo Brambilla: domenica 9 giugno a Varallo Pombia, in chiesa parrocchiale, alle ore 11.15, nel paese natale di don Rossi e domenica 30 giugno a Calasca alle ore 16.00.

Redazione

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