Alberto Preioni è candidato nel listino del presidente del Piemonte Alberto Cirio. La sua candidatura era già stata resa nota nelle scorse settimane alla presentazione delle liste, ma giovedì è stata ufficializzata e presentata nella sede della Legaa Verbania, dal segretario provinciale, Enrico Montani e dal capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari.
Molinari che la sera si è poi spostato per un contro al Foro Boario di Crodo per un incontro con gli amministratori delle vallate ossolane.
"Il Vco – ha detto Molinari - terra autonomista per antonomasia, non poteva rimanere senza rappresentanza. Alberto, da capogruppo, ha lavorato bene garantendo a Cirio il sostegno coeso di 23 consiglieri. Se Cirio ha potuto mantenere la promessa fatta 5 anni fa, che avrebbe cambiato velocità al Piemonte, l’ha fatto grazie ai nostri consiglieri. Lui è stato il pilota, noi abbiamo fornito il motore. Lo stesso lavoro che ho fatto io nella passata legislatura e che continuo a fare ora nel sostegno al governo”.
Molinari ha ringraziato i candidati della Lega al consiglio comunale di Verbania: "Sappiamo che questa città ha una tradizione amministrativa di sinistra anche se ora sono emerse delle divisioni al loro interno, divisioni che purtroppo si sono manifestate anche nel centrodestra (è stato il solo riferimento a Giandomenico Albertella, ndr), divisioni che purtroppo non siamo riusciti a ricomporre (Montani è stato il più tenace nel tentativo di trovare un’intesa tra Albertella e Mirella Cristina, ndr) ma confidiamo lo stesso nel successo, grazie ad una candidata, Mirella Cristina, che ha maturato un’importante esperienza in Parlamento che ora può mettere a frutto al servizio della sua città".
Prima di Molinari erano intervenuti il segretario cittadino Luigi Airoldi, Montani, i candidati alle regionali Martina Arceri e Alberto Preioni che ha confermato “l’investimento di 200 milioni per i due ospedali che la sinistra voleva chiudere per farne uno solo, a ottobre scadrà il bando sul Cup (centro unico di prenotazione, ndr) voluto dalla sinistra, lo riorganizzeremo e accorceremo le liste d’attesa”.
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