Digitale - 04 febbraio 2025, 07:00

Come evitare fessurazioni nelle pareti: la guida definitiva

Come evitare fessurazioni nelle pareti: la guida definitiva

Le fessurazioni nelle pareti rappresentano uno dei problemi più frequenti nelle abitazioni, influendo sia sull’estetica che sulla stabilità degli edifici. Crepe, microfratture e segni visibili sulla muratura non solo possono compromettere il valore della struttura, ma spesso sono sintomi di problematiche più profonde che richiedono attenzione.

 Capire le cause di queste crepe, riconoscerne la gravità e adottare le giuste strategie di prevenzione è fondamentale per mantenere le pareti in perfette condizioni.

Tra le soluzioni più innovative ed efficaci emerge l’utilizzo della pittura elastomerica per proteggere le pareti dalle fessurazioni, un materiale specificamente progettato per prevenire e riparare microfessure, garantendo resistenza e durata nel tempo.

 In questa guida definitiva, si esploreranno le cause principali delle crepe, le tecniche di prevenzione e riparazione, e i momenti in cui è necessario ricorrere a un professionista qualificato.

Cause principali delle fessurazioni nei muri

Le fessurazioni possono derivare da vari fattori, tra cui:

Assestamenti strutturali: nel tempo, gli edifici subiscono movimenti

dovuti al peso stesso della struttura e alle caratteristiche del terreno

sottostante. Questi assestamenti possono provocare crepe,

specialmente in presenza di fondazioni non adeguate.

Variazioni termiche: le oscillazioni di temperatura, che a volte

provocano dei fenomeni  definibili estremi, causano l’espansione

e la contrazione dei materiali da costruzione, generando tensioni

che possono sfociare in crepe.

Umidità: infiltrazioni d’acqua o eccessiva umidità indeboliscono

i materiali, aumentando il rischio di fessurazioni.

Vibrazioni: lavori stradali o traffico intenso generano vibrazioni che,

nel tempo, possono compromettere l’integrità delle pareti.

In Italia, le fessurazioni dovute a variazioni termiche e umidità sono particolarmente comuni, date le diverse condizioni climatiche del territorio.

Come riconoscere i diversi tipi di fessurazioni

Riconoscere i tipi di crepe è fondamentale per individuare la causa del problema:

Crepe verticali: spesso legate ad assestamenti del terreno o cedimenti

delle fondazioni, queste crepe possono indicare problemi strutturali

significativi.

Crepe orizzontali: solitamente derivano da pressioni del terreno o

difetti costruttivi.

Crepe diagonali: segnalano movimenti differenziali della struttura,

come cedimenti parziali delle fondazioni o sollecitazioni sismiche.

Identificare correttamente la tipologia di fessurazione consente di pianificare interventi adeguati.

Prevenzione delle fessurazioni: tecniche e materiali

Adottare misure preventive è fondamentale per evitare le fessurazioni. Ecco alcune strategie:

Materiali innovativi: utilizzare malte elastiche e intonaci fibrorinforzati

può migliorare la resistenza delle pareti alle variazioni climatiche.

Tecniche moderne: l'isolamento termico a cappotto e i giunti di

dilatazione sono metodi efficaci per prevenire crepe dovute a

sollecitazioni termiche e meccaniche.

Monitoraggio preventivo: l’uso di dispositivi come fessurimetri

aiuta a rilevare i movimenti della struttura in modo tempestivo.

La pittura elastomerica: soluzione efficace contro le fessurazioni

La pittura elastomerica è una soluzione versatile per proteggere e riparare le pareti. I suoi principali vantaggi includono:

Capacità di ponte sulle microfessure: grazie alla sua elasticità,

copre efficacemente crepe fino a 2 mm.

Durata nel tempo: resiste a raggi UV, agenti atmosferici e inquinamento,

offrendo protezione duratura sia in ambienti interni che esterni.

Protezione dall’umidità: crea una barriera impermeabile che previene

ulteriori danni ai materiali sottostanti.

Sul mercato sono disponibili numerosi marchi affidabili. Il costo medio di un barattolo da 14 litri è di circa 110 euro, mentre l’applicazione su facciate esterne può variare tra 60 e 80 euro al metro quadrato.

Interventi di riparazione: quando e come agire

Quando le fessurazioni sono già presenti, è possibile intervenire con soluzioni specifiche:

Riparazioni semplici: per crepe superficiali, l’uso di sigillanti elastici

è spesso sufficiente.

Riparazioni profonde: crepe che coinvolgono strati interni richiedono

la rimozione dell'intonaco e il ripristino della muratura con malte speciali.

Interventi strutturali: per problemi gravi, come cedimenti delle fondazioni,

si utilizzano tecniche avanzate come l’iniezione di resine consolidanti.

Quando consultare un professionista

Non tutte le fessurazioni possono essere gestite autonomamente. È consigliabile rivolgersi a un tecnico qualificato quando:

Le crepe sono profonde e attraversano intere pareti.

Si riscontrano movimenti ricorrenti delle strutture.

Si sospettano problemi alle fondazioni.

Un sopralluogo professionale, che include analisi termografiche e strutturali, è fondamentale per garantire interventi efficaci.

L’importanza della manutenzione regolare

Mantenere le pareti in buone condizioni è essenziale per prevenire le fessurazioni e preservare il valore degli edifici nel tempo. Un piano di manutenzione regolare, che includa controlli periodici, trattamenti con pittura elastomerica e riparazioni tempestive, è la chiave per evitare costosi interventi strutturali in futuro.

Investire nella protezione e nella prevenzione in definitiva permette non solo di garantire la sicurezza della struttura, ma anche di mantenere un aspetto estetico impeccabile. Grazie all'uso di materiali di alta qualità, tecniche moderne e l'assistenza di professionisti qualificati, è possibile proteggere gli edifici dalle insidie del tempo e delle condizioni ambientali, assicurando stabilità e durabilità per molti anni.

Foto da: www.freepik.com

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