L'oratorio di Villadossola è operativo grazie ai giovani e ai volontari adulti coadiuvati dal parroco don Massimo Bottarel e da don Renato Sacco. Dopo la lettera scritta al vescovo dal sindaco di Villadossola Bruno Toscani, preoccupato per il futuro dell’oratorio, don Massimo Bottarel tiene a precisare che l'oratorio non chiuderà: “Dopo la partenza per motivi di salute di don Lorenzo Armano non c'è più un sacerdote coadiutore che si dedichi esclusivamente all'oratorio – spiega il parroco - ma ci sono una trentina di giovani i e molti adulti che si stanno impegnando per far proseguire le attività e sia io che don Renato li sosteniamo. Io sono molto più presente in oratorio rispetto a quando c'era il coadiutore dell'oratorio”.
“È inevitabile che manchi la figura del sacerdote che si dedica a tempo pieno all'oratorio - aggiunge don Massimo – ma non vedo tensioni; è un modo diverso di leggere il cambiamento. Non tutti capiscono che alla base della decisione del vescovo c'è la crisi di vocazioni. Essendo pochi i preti, diventa difficile poter garantire a tempo pieno la presenza di un sacerdote in oratorio. Nella nostra diocesi sono molti gli oratori senza un sacerdote, tra questi Bellinzago e Borgosesia. Ma siamo fiduciosi: il vescovo ha detto che al momento non può assegnare un sacerdote all'oratorio di Villadossola, ma se parlerà a settembre. Ci sono seminaristi che presto diventeranno sacerdoti e le cose potrebbero cambiare”.
“Ci siamo riorganizzarti – continua don Massimo - per affrontare al meglio questo periodo. L’oratorio non si è mai fermato. Ci stiamo preparando per il carnevale, i ragazzi saranno presenti alla sfilata con il carro dell'oratorio. È attivo il doposcuola per i bambini, un gruppo di ragazzi delle superiori hanno deciso di venire a studiare in oratorio per mantenere una presenza più costante e tenere aperto il centro. Il catechismo funziona regolarmente, ci si sta organizzando per il Grest estivo e i campi scuola. Tutte le attività proseguono, è possibile anche prenotare il campo. Certo, tutti dobbiamo fare di più e se ci sono nuovi volontari li accogliamo volentieri”.