Ritrovarsi dopo 59 anni sempre a Venezia!
E’ una storia quasi d’altri tempi quella vissuta da Carla Gervasoni di Villadossola.
Una storia che risale al 1966. Quando Carla s’era appena sposata con Gianni Donati, poi per tanti anni panettiere nell’allora centro industriale ossolano. Due ‘ragazzi’ del Rogolo, un rione allora popoloso di Villa. Prima di costruire casa e trasferirsi a Murata, alle spalle del Villaggio operaio.
In viaggio di nozze erano partiti per Milano per fare poi una puntata a Venezia. Ed è in viaggio conobbero Clara e Aldo, una coppia di Venezia che stava rientrando in Laguna.
Fu l’inizio di una amicizia che vide Clara e Aldo far conoscere alla coppia di sposi di Villadossola le bellezze di Venezia, rinata nel dopoguerra. Il viaggio di nozze di Gianni e Carla durò 18 giorni. Poi, il rientro a casa, alla vita normale di tutti i giorni: la famiglia, il lavoro, i figli. Cosicché le due coppie si persero di vista.
Sino a quando il destino non ha deciso diversamente.
Fabio Donati, figlio di Carla e Gianni, vive infatti da tempo a Venezia, dove lavora: è ispettore direzionale e coordinatore del polo veneziano per il gruppo Alleanza Assicurazioni, e dove ha anche trovato una compagna di vita.
Ed è cercando un medico di famiglia per la sua compagna che a Fabio è tornato in mente il cognome di quella coppia veneziana di cui parlavano tanto mamma Carla e papà Gianni, nel frattempo scomparso.
Una molla che ha fatto scattare l’imprevisto, perché il medico prescelto era, quando si dice il caso, il figlio di quella coppia di veneziani che fecero da cicerone ai genitori di Fabio 59 anni fa.
Ed è così che Carla Gervasoni, in questi giorni a Venezia dal figlio Fabio, ha potuto riabbracciare Stefano, quel bambino che aveva conosciuto quando aveva solo 10 anni, che lei ricordava vestito di tutto punto e con i pantaloni corti. Si sono salutati e abbracciati con tanta emozione, ricordando i genitori oggi scomparsi che purtroppo non ci sono più.