Attualità - 02 aprile 2025, 14:42

Inaugurata la mostra Mattmark 1965-2025 FOTO

A Sion l'esposizione dedicata alla memoria del disastro che segnò la comunità italiana in Svizzera

Inaugurata la mostra Mattmark 1965-2025 FOTO

Lunedì 31 marzo, presso la scuola professionale commerciale e artigianale (Epca) di Sion, alle ore 18 è stata inaugurata la mostra “Mattmark 1965-2025. Tragédie dans la montagne” che ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna, del Consolato Generale d’Italia a Ginevra e del Governo del Canton Vallese.

Durante l’evento è stato proiettato il film di Nicolas Brun e Stéphane Marti e uno spazio speciale è stato riservato a un’esposizione fotografica dedicata alla prevenzione dei rischi e alla sicurezza sui cantieri. Alla cerimonia, intervallati da un accompagnamento musicale, si sono alternati i discorsi di Domenico Mesiano (Presidente dell’Associazione ItaliaVallese e del Comitato ad hoc Mattmark), Franz Ruppen (Presidente del governo del Canton Vallese), Nicoletta Piccirillo (Console Generale d’Italia a Ginevra) e di Gian Lorenzo Cornado (Ambasciatore d’Italia a Berna) che ha commentato: “è importante ricordare questa tragedia come quella di Marcinel, che ha sconvolto il nostro paese pochi anni prima.

Noto che sia doveroso ricordarle, perché gli italiani sono come una grande famiglia in cui si gioisce e si soffre insieme, quindi un evento come quello di Mattmark è ancora presente nella nostra memoria, perché sono stati tanti gli italiani che hanno avuto dei parenti rimasti uccisi in questa terribile tragedia; numerose sono state le vittime italiane del lavoro. Ricordare e rendere omaggio è un dovere: ciò serve per prevenire futuri drammi, ma anche per sentirci uniti nel ricordo e nel dolore. La memoria è molto importante, il tempo passa e cancella tanti fatti storici anche importanti, dobbiamo quindi sforzarci per aiutare coloro che hanno avuto vittime. Non dobbiamo dimenticarci ciò che è stata questa tragedia per la comunità italiana, ma anche ricordare il contributo degli italiani e la loro emigrazione in Svizzera alla ricerca di un futuro migliore e di speranza per i loro figli.

Proprio l’anno scorso sono stato a Mattmark in occasione del 59° anniversario e ho conosciuto Augusto Perside che era lì insieme a noi, il quale è riuscito a scampare alla valanga di ghiaccio, poiché lontano dalle baracche. È stato un momento forte, solenne e doloroso e mi sono reso conto dell’enormità della tragedia. Qui ho dato lettura del messaggio inviato dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani e deposto una corona di fiori per ricordare il sacrificio degli italiani e il loro apporto allo sviluppo dei paesi nei quali sono emigrati; tra cui la Svizzera. Come Ambasciata diamo il patrocinio a tutte le manifestazioni in programma e un contributo finanziario all’organizzazione. Personalmente parteciperò a tutti gli eventi in calendario fino ad agosto”.

Si ricorda che l’esposizione fotografica sarà aperta al pubblico fino al 15 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.30. (Chiusa il fine settimana).

Andrea Delvescovo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU