Frontalieri in assemblea venerdì 2 maggio a Domodossola. Il sindacato svizzero Unia Alto Vallese ha convocato per le 19 di venerdì, all'Unione Montana Valle Ossola, l’assemblea per i lavoratori. In discussione le negoziazioni in corso, le manifestazioni in programma a maggio e il nuovo accordo fiscale per i frontalieri. Oltre ai politici locali e regionali, che sono stati invitati all’incontro, interverranno Pasqualino Gallicchio (responsabile Ital-Uil Vallese), Raimondo Pancrazio (segretario nazionale Uil frontalieri), Marcos De Martin (segretario Unia Alto Vallese) e Eduart Braka (segretario Unia Alto Vallese).
Una riunione che anticipa la manifestazione che il sindacato ha organizzato per il 17 maggio a Losanna per sostenere la vertenza sul contratto dei lavoratori edili, contratto che va in scadenza a fine anno. Contratto che il sindacato chiede di rinegoziare inserendo maggiori garanzie per i lavoratori. La partenza per la manifestazione avverrà alle 10,15 da Domodossola. A Losanna il concentramento è previsto alle 14 in Rue du Petit-Chêne.
Il Contratto nazionale disciplina le condizioni di lavoro di circa 80.000 lavoratori edili ed è uno dei principali contratti collettivi di lavoro della Svizzera.
‘’Le trattative contrattuali del 2025 saranno tutt’altro che facili. In passato la Società svizzera degli impresari costruttori ha chiesto a più riprese orari di lavoro più lunghi, un aumento delle ore supplementari e salari più bassi per i lavoratori edili più anziani, esattamente il contrario di ciò di cui hanno bisogno i lavoratori edili'', ha affermato in occasione di una conferenza stampa Nico Lutz, responsabile delle trattative e del settore Edilizia di Unia. Per questo è più importante che mai rivendicare e ottenere miglioramenti. ''Con quest’obiettivo il 17 maggio è in programma una grande giornata di mobilitazione con due manifestazioni parallele a Zurigo e Losanna’’ spiega Eduart Braka, segretario Unia Alto Vallese.