Le meravigliose sale del Collegio maschile Mellerio Rosmini tornano ad ospitare le opere d'arte del Festival dell’illustrazione Di-Se x BlitzArt, che da oggi sabato 3 maggio sino a domenica 8 giugno a Domodossola riunirà una frizzante rete di artisti e creativi intorno al tema del disegno e dell’illustrazione. Un festival con tanti appuntamenti, da qui a giugno, ma che vede nelle quattro mostre principali al Collegio Rosmini il cuore pulsante del festival, ideato da Paolo Lampugnani per l'Associazione Musei d’Ossola.
Gli artisti, protagonisti delle esposizioni sono all'opera in queste ore per ultimare gli allestimenti nelle meravigliose sale al piano terra del Collegio Rosmini, dove la storia, la scienza e la cultura che questi ambienti raccontano, risplenderanno di una nuova luce accogliendo i lavori artistici.
Come il refettorio e la sala liberty, che ospitano le opere di Manuele Fior nella mostra denominata "Continente di Carta" e curata da Gianluca Folì e organizzata in partnership con Epson Italia. Qui, al centro della sala, il calendario di Fior, considerato tra i più apprezzati illustratori italiani a livello internazionale, e tanti altri disegni in una sorta di graphic novel con le tavole di "Fermo immagine" riprodotte nel Calendario Epson 2025.
Al museo di Scienze Naturali Andrea Guerzoni, alla ricerca del mondo naturale tra minerali, licheni e funghi, arricchisce la collezione del museo con i suoi disegni e i minerali dei conflitti: "Da anni lavoro sugli elementi naturali - ci racconta - in una sorta di ricerca appassionante per la conoscenza di questo mondo. Sto portando a Domodossola una collezione di minerali e pietre che si rifanno a quelle giapponesi che vengono ospitate nei giardini privati. Mi piace inserire i miei pezzi all'interno delle collezioni del Collegio Rosmini, in una sorta di dialogo". Insomma, "La montagna in mano di Andrea Guerzoni" offrirà una sorta di esplorazione profonda sui legami tra organismi viventi, elementi naturali e cambiamenti climatici.
In biblioteca invece Marta Nijhuis sta ultimando di sistemare le illustrazioni originali del suo libro dedicato all'elefantessa Bombe e alla sua storia, quella dell’animale più amato da generazioni di milanesi e non solo. Oltre alle illustrazioni, anche i disegni a bic che ritraggono l'elefante: "Il libro torna a prendere vita - ci spiega Marta - è un racconto transgenerazionale, che ancora affascina". La mostra "Suonala ancora Bombe, curata da Andrea Tomasetigvi, è un viaggio in una dimensione onirica e poetica, un mondo affascinante che trasporta lontano in un tempo sospeso, dove il ricordo si fonde con le emozioni più profonde. Sarà esposto anche il manoscritto originale del libro.
Infine, le ex cucine Fragilis Natura Silentium si stanno trasformando in una foresta di carta bianca, sospesa tra luce e ombra, che accoglierà il visitatore in un silenzio rarefatto e surreale. Si tratta dell’installazione immersiva dell'artista Matteo Capobianco Ufo5, una sorta di ambiente e performance, un viaggio attraverso una giungla artificiale fatta di strati sovrapposti di carta intagliata a mano e veli traslucidi di carta velina, a rappresentare anche la fragilità del nostro mondo.