Scuola - 07 maggio 2025, 16:40

Un omaggio alle maestre che hanno fatto la storia della Valle Vigezzo

Celebrazione al Santuario di Re per ricordare chi ha dedicato la vita all’educazione dei più piccoli

Un omaggio alle maestre che hanno fatto la storia della Valle Vigezzo

Una messa in ricordo di tutte le maestre vigezzine scomparse: nei giorni scorsi al Santuario della Madonna del Sangue di Re si sono riunite le insegnanti per un momento di ricordo e di convivialità.

"Ci sembra giusto ricordare, anche con il passare del tempo, le nostre ex colleghe che ci hanno preceduto nell'educazione e istruzione di quasi tutti i vigezzini della nostra valle", le parole della maestra Cristina Bergamaschi di Malesco, una delle organizzatrici dell'evento. Nella Preghiera dei Fedeli sono state ricordate maestre e maestri che hanno scritto la storia della scuola vigezzina dal 1945 fino ai giorni nostri: Isabella Balassi, Lina Mazzi Balassi, Martina Simonis, Virginia Segalini, Irma Giordani, Bice Giordani, Marianna Ferrari, Elsa Pidò, Don Attilio Belleri, Ines Antonioli, Suor Lisetta Ceresa, Maestro Gornelli, Jolanda Mellerio, Simone Fernandez, Carla Guerra, Anna Cometto, Maria Baratta, Angela Belcastro, Fernanda Fernandez, Annetta Fernandez, Caterina Cattini, Maria Mazzetti, Eva Binelli, Giulia Cheula, Franca Bertolini, Franca Bozzi, Renata Ceroni, Clelia Solaro, Franca Solaro, Marilena Palmaroli, Amadia Bergamaschi, Battistina Comaita, Anna Pianezzi, Susy Giorgis, Pierina Pelganta, Olga Ciolina, Andreina Manera. Capaci, tra i banchi di scuola e non solo, di portare sostegno e comprensione ai più piccoli, con la loro dedizione al lavoro sono un grande esempio per la crescita degli studenti.

"Attraverso questa professione - le parole del Rettore della Basilica Padre Giancarlo Julita - le insegnanti hanno potuto incontrare tanti bambini ai quali è stato fatto del bene. Esempio di equilibrio e di dedizione, le maestre guardando in faccia a ogni bambino, sono state capaci di bussare a tutte le porte, anche a quelle colme di sofferenza. E' necessario, anche oggi, far rivivere nella dedizione questa bella tradizione delle maestre, senza lasciarsi prendere dal pessimismo che ci porta a pensare che non si possa fare più nulla di buono. Se partiamo dal nostro cuore possiamo anche oggi, comunicare qualcosa".

Francesca Pinto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU