Dopo la conclusione della rassegna lirica e sinfonica “Primavera in musica”, la Fondazione Paola Angela Ruminelli e l’Associazione Culturale Mario Ruminelli propongono un nuovo appuntamento musicale. Venerdì 30 maggio alle 18.00 nella chiesa di San Giuseppe e Sant’Anna di Domodossola si tiene infatti un concerto che vede protagonista un insolito e poco conosciuto strumento: il liuto barocco a 11 cori solistico, suonato dalla liutista milanese di nascita ma ossolana di adozione Lucia Domenegati.
Il concerto è intitolato “L'immortelle Courante (Gaultier le Vieux)” ed è incentrato sulla composizione più famosa del liutista francese Ennemond Gaultier, capolavoro della musica liutistica francese. La serata offrirà al pubblico l’occasione rara di ascoltare uno degli strumenti più raffinati della tradizione musicale antica, attraverso un repertorio che alterna danze, preludi e passaggi virtuosistici e che culmina proprio nella Courante “immortale”, emblema di grazia, malinconia e maestria contrappuntistica.
Il programma della serata prevede due gruppi di danze e brani musicali di caratteristiche complementari – che richiamano le “Suites de Pièces” tipiche del periodo barocco – composti, oltre che da Ennemond Gaultier, dai liutisti Anne Bocquet (eminente esponente della scuola di Parigi, celebre per i suoi preludi), Johann Gumprecht de Strasbourg (membro della scuola di Strasburgo), Charles Mouton (ultimo grande liutista della scuola di Parigi) e Mr. Beck (poco conosciuto liutista scozzese i cui brani sono inseriti però nelle più importanti
Lucia Domenegati, diplomata in pianoforte classico presso il Vcm College di Londra, ha iniziato lo studio del liuto e della musica antica negli anni ’70, seguendo i corsi del comune di Milano, presso il Laboratorio di Musica Antica, coordinato da Giorgio Ferraris; ha poi seguito vari cicli di lezioni in Italia e all’estero, sotto la guida dei migliori docenti. Ha registrato cd e brani dimostrativi e divulgativi in studio e live, soprattutto con il liuto barocco francese a 11 cori e il repertorio solistico del Seicento.
Come per tutti gli appuntamenti della Fondazione Ruminelli, il concerto è a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.