Successo per la commedia “Nessun scenda” portata in scena all'auditorium don Tullio Bertamini del Collegio Rosmini dal gruppo del corso teatrale dell'Università della terza età di Domodossola. Si è trattato di un giallo originale e divertente al quale hanno preso parte 10 allievi che hanno seguito il corso tenuto dal docente e regista Giuseppe Bruno. Il testo portato in scena è stato scritto appositamente per i corsisti dalla sorella del regista, Gabriella Bruno.
“Nessuno scenda” racconta un omicidio avvenuto su un treno. La vittima è una giovane donna che lavorava nel mondo della moda. Bella, ambiziosa e molto invidiata. Ad indagare sul delitto troviamo un'ispettrice di polizia, il cui assistente non brilla di acume e abilità investigative.
La commedia si è aperta con un coro che si rifà a quello del teatro greco antico. La scena si svolge nella stazione ferroviaria di Arona, nell' ufficio del capostazione. Il treno dove si è compiuto il crimine viene bloccato affinché i passeggeri non possano scendere. Tra di loro, infatti, senza alcun dubbio, si trova l’assassino. L'ispettrice capo Elena Russo effettua gli ultimi interrogatori, scoprendo personaggi particolari, quali una casalinga amante dei selfie e dei film gialli o di un fotografo artista che danno vita ad effetti comici. La colpevole verrà assicurata alla giustizia.
Sul palco Ada Biancossi nei panni di ispettrice capo; accanto a lei l'assistente interpretato da Galdino Tommasini. I passeggeri sono stati impersonati da Patrizia Bollati, Franco Camanzi, Francesca Costanzo, Tiziana Giacometti, Maria Gigante, Angelo Pavan e Gemma Salati. Lo spettacolo è stato presentato da Piero Bonetti. Al termine applausi scroscianti da parte del pubblico. “È sempre stimolante condurre questo corso - ha detto Giuseppe Bruno – offre l'opportunità di condividere le proprie competenze con persone che hanno voglia di mettersi in gioco”.