"La frana di Blatten, quel paese svizzero spazzato via, è una vicenda che riguarda tutti, ciascuno di noi. - così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem. - "La Calabria con le Serre come il Canavese o il Pasubio. Blatten siamo ciascuno di noi, è un pezzo di nostro territorio, dietro casa. Perché le Alpi sono hot spot climatico mondiale, dentro il Mediterraneo, cerniera di Europa che si scalda più di altri pezzi di territorio. E dunque basta con i negazionisti del clima. Basta perdere tempo. La tragedia climatica denunciata insieme alla crisi sociale che porta dietro, dieci anni fa da Papa Francesco nella Laudato Si, oggi a Blatten è evidente e tocca ciascuno di noi. Anche chi abita a Torino, o Cervia, o Crotone."
"Ci tocca perché quell'emergenza non è dei ghiacciai o delle rocce senza permaflost, senza protezioni esposte al clima. È una emergenza ambientale, ecologica, sociale, economica di un pezzo di territorio europeo che ha numerosi piani ben scritti e mai attuati, come le carte di Budoia e della Convenzione delle Alpi, gli appelli stessi sul clima di Uncem, Symbola, Legambiente, i documenti come il Piano nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici, che ha bisogno di 10miliardi subito, in cinque anni da investire. Invece continuiamo tutti, purtroppo, a barcamenarci e a tentennare. Blatten implode, cade, come un pezzo di territorio assediato, con un monito durissimo per tutti. Dobbiamo fare presto".