Politica - 29 maggio 2025, 20:26

Ospedali, Stefano Costa (Italia Viva): "Ora Cirio e Riboldi devono scegliere cosa fare"

"Fino ad oggi si è perso tempo prezioso contribuendo a deteriorare ulteriormente le condizioni delle strutture e l'operatività del personale"

Ospedali, Stefano Costa (Italia Viva): "Ora Cirio e Riboldi devono scegliere cosa fare"

Il parere espresso dal Nucleo di Valutazione del Ministero della Salute in merito al Piano di Edilizia Ospedaliera per il Verbano Cusio Ossola riporta finalmente al centro la realtà dei fatti, dopo mesi di annunci, anticipazioni e promesse mai concretizzate.

Il Ministero è stato inequivocabile: la ristrutturazione dei due ospedali di Verbania (Castelli) e Domodossola (San Biagio), con il mantenimento di entrambi i DEA, non è compatibile con la normativa vigente, a partire dal DM 70/2015, che stabilisce i criteri di appropriatezza, sicurezza e sostenibilità della rete ospedaliera. 

"Il parere ministeriale ribadisce ciò che si sa da anni - afferma Stefano Costa, Presidente di Italia Viva VCO - ovvero che non possono coesistere due DEA in un'area con le caratteristiche demografiche e territoriali del VCO"

Questa posizione – chiara, tecnica e fondata su principi di efficienza e tutela della salute pubblica – smonta l’impostazione propagandistica del centrodestra piemontese, che per anni ha inseguito un doppio ospedale impossibile, illudendo cittadini e operatori sanitari e rimandando irresponsabilmente una scelta strategica per il futuro della sanità del territorio.

Proprio lo scorso sabato - continua Costa - come Italia Viva VCO, abbiamo organizzato una raccolta firme, molto partecipata, a supporto dei 47 sindaci e dell'ordine di Medici che si sono già espressi a favore della realizzazione di un unico ospedale di qualità, baricentrico e a servizio di tutta la nostra provincia, sempre più convinti che sia stato perso tempo prezioso contribuendo a deteriorare ulteriormente le condizioni delle strutture e l'operatività del personale.

È il momento della verità. Il Presidente Cirio e l’Assessore Riboldi devono assumersi la responsabilità politica di una decisione che non può più essere rimandata: o si torna con coraggio all’idea dell’ospedale unico baricentrico, moderno ed efficiente, o si dovrà ammettere il fallimento del progetto, con la conseguenza inevitabile del declassamento di uno dei due presidi, riaprendo il conflitto tra territori che si voleva evitare.

Italia Viva – VCO ribadisce con forza la necessità di scelte coerenti, lungimiranti e basate su evidenze tecniche, che abbiano al centro il diritto alla salute dei cittadini e non il tornaconto elettorale di breve periodo.

Serve una politica che ascolti le indicazioni del Ministero e metta al primo posto l’interesse delle comunità locali. I cittadini del VCO meritano una sanità efficiente, integrata e in linea con gli standard nazionali, non slogan e promesse irrealizzabili" - conclude Costa

Stefano Costa
Presidente Italia Viva – Provincia del Verbano Cusio Ossola

c.s.

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