La Corte d'appello di Torino assolve il giornalista Antonio Ciurleo.
La Corte di Appello di Torino sezione penale all'udienza del 16 giugno 2025 ha assolto totalmente Antonio Ciurleo perché il fatto non sussiste dall'accusa di diffamazione per la quale era stato condannato in primo grado dal tribunale di Verbania alla pena di euro 2000 e al pagamento delle spese processuali e di costituzione di parte civile in favore del Comune Domodossola. È una grande soddisfazione per Ciurleo che era stato condannato perché aveva diffuso un video nell'ottobre del 2020 nel quale esprimeva i dubbi che alcuni cittadini gli avevano espresso relativamente alla procedura di un concorso per istruttore amministrativo alla biblioteca di Domodossola. Con un esposto del gennaio 2021, presentato alla procura della Repubblica di Verbania, Ciurleo aveva indicato chi avrebbe vinto il concorso ancora prima che lo steso fosse chiuso e così è stato: ha vinto la persona che aveva indicato Ciurleo.
Per questi fatti Ciurleo era stato querelato da Comune di Domodossola per diffamazione aggravata e in primo grado il Tribunale di Verbania lo aveva condannato alla multa di € 2000 e al pagamento delle spese processuali. Oggi la Corte di Appello di Torino accogliendo i motivi di appello che aveva presentato l'avvocato Carlo Crapanzano in favore di Antonio Ciurleo, lo ha assolto perché il fatto non sussiste e revocato totalmente tutte le statuizioni civili. Adesso il Comune di Domodossola dovrà restituire quanto ha percepito dopo la sentenza di primo grado, circa 9000 euro e quindi il Ciurleo non pagherà neanche le spese processuali È una grande soddisfazione di Ciurleo che si è sempre battuto con l'avv. Crapanzano per la sua innocenza, oggi riconosciuta dalla Corte d'appello di Torino che si è riservata 90 giorni per il deposito delle motivazioni.