Ha preso ufficialmente il via questa mattina, mercoledì 18 giugno, la prima prova dell’esame di maturità, che quest’anno vede impegnati circa 1300 studenti nel Vco. Si parte come di consueto con il tema di italiano, uguale per tutte le scuole e tutti gli indirizzi. Sette le tracce proposte dal Ministero, suddivisi in tre tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità.
Per quanto riguarda la tipologia A, analisi del testo, gli autori prescelti per quest’anno sono Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Pier Paolo Pasolini: per il primo è stato scelto un brano del “Gattopardo”, mentre per il secondo una poesia priva di titolo tratta dall’opera “Dal diario”.
Quattro, invece, le tracce per il testo argomentativo. La prima è una riflessione a partire da “Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon. Si passa poi ad un riassunto e riflessione sul termine “rispetto”, parola dell’anno per Treccani, a partire da un testo di Riccardo Maccioni. La terza traccia prende le mosse da un testo del filosofo Telmo Pievani dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”. Infine, il quarto spunto viene dall’articolo “L’indignazione è il motore del mondo social. Ma serve a qualcosa?” di Anna Meldolesi e Chiara Lalli, pubblicato su “7”, supplemento del Corriere della Sera.
Infine, la settima possibilità è il tema dedicato all’attualità: la figura protagonista della traccia è il giudice Paolo Borsellino. Il suo messaggio “I giovani, la mia speranza” è un invito alle nuove generazioni ad una riflessione sul proprio ruolo nella lotta per la legalità.