Attualità - 20 giugno 2025, 16:18

Giubileo degli Amministratori, Uncem: “La speranza è camminare insieme verso il Noi”

Sindaci e amministratori dei Comuni montani italiani presenti al Giubileo della Speranza. Marco Bussone: “Serve un nuovo umanesimo istituzionale per superare disuguaglianze e costruire comunità”

Giubileo degli Amministratori, Uncem: “La speranza è camminare insieme verso il Noi”

Nel fine settimana del 21 e 22 giugno si celebra il Giubileo dei Governanti e degli Amministratori, appuntamento inserito nel percorso del Giubileo della Speranza voluto da Papa Francesco. Tra i protagonisti ci saranno anche i Sindaci e gli Amministratori dei Comuni montani italiani, presenti con l’Uncem, l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.

Un'occasione per riflettere sul ruolo delle istituzioni nei territori più complessi del Paese e sulla necessità di tornare a “camminare insieme”, superando la logica dell’“io” a favore di quella del “noi”. Lo ha ricordato anche il cardinale Matteo Maria Zuppi nei giorni scorsi a Mantova: “Il Giubileo è decisivo per dare nuova linfa ai piccoli Comuni e favorire il dialogo tra amministratori”.

Le encicliche “Laudato Si’” e “Fratelli tutti” rappresentano per Uncem un faro nel percorso degli amministratori locali, chiamati oggi non solo a gestire, ma a rigenerare territori e comunità. “La dimensione comunitaria è sinodale – sottolinea il presidente nazionale Marco Bussone – e anche i Comuni hanno bisogno di riscoprire la bellezza della cooperazione, della corresponsabilità e del lavoro intercomunale. È un cammino che può ridurre disuguaglianze e sperequazioni”.

Molti sindaci parteciperanno alle celebrazioni al Santuario di Loreto e a Roma, ma anche chi resterà nei propri paesi potrà vivere questo momento come espressione concreta di speranza, attraverso l’impegno quotidiano. “La Chiesa – prosegue Bussone – cerca una nuova Primavera, e anche i Comuni hanno bisogno di rigenerarsi, partendo dai territori, senza nuovi centralismi”.

La montagna, in questo senso, può essere un modello: realtà abituate alla collaborazione tra enti, alla costruzione di ponti tra territori, come recitava anche una canzone degli anni ’70 del Gen Verde, citata nel messaggio di Uncem: “Perché non costruiamo ponti sopra i fiumi, così ci reincontriamo?”

Un messaggio che vale anche per la Pace, oggi più che mai necessaria e urgente. “La costruiamo a partire dai nostri spazi quotidiani – scrive Bussone – tra vicini, in municipio, a scuola, nel posto di lavoro. È da lì che nasce un nuovo umanesimo comunitario”.

a.f.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU