Il monitoraggio del lupo nel Verbano-Cusio-Ossola prosegue con impegno e risultati significativi. A giugno 2025 sono stati diffusi i dati aggiornati del programma AfterLIFE, che ha raccolto l’eredità del progetto europeo LIFE WOLFALPS EU, conclusosi nel settembre 2024. Finanziato dall’Unione Europea, LIFE WOLFALPS EU ha permesso di sostenere il monitoraggio della popolazione alpina di lupo dal 2020 al 2024.
Grazie a una clausola del progetto, gli enti partner si sono impegnati a proseguire alcune azioni anche con fondi propri, tra cui proprio il monitoraggio. Nella provincia del VCO le attività sono coordinate dal Centro di referenza regionale per i Grandi Carnivori – Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime – insieme all'Ente delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, e vedono coinvolti numerosi soggetti istituzionali e volontari: i Carabinieri Forestali, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, il Parco Nazionale della Val Grande, le Aree Protette dell’Ossola e numerosi soci del Club Alpino Italiano (CAI).
Un grande sforzo sul campo
Durante l’inverno 2024-2025, 45 operatori formati hanno percorso 45 transetti sistematici – ovvero tracciati prestabiliti per l’osservazione – per un totale di quasi 600 km, alla ricerca di segni di presenza del lupo. A questo si è aggiunto l’utilizzo di 42 fototrappole attive per un totale di 4.821 “notti di trappolaggio”.
A questi dati sistematici si sommano quelli raccolti con monitoraggio opportunistico nel resto dell’anno biologico (1° maggio – 30 aprile). In totale, sono stati raccolti 148 escrementi e documentate 22 piste di tracce per un’estensione complessiva di 23 km. Il numero di video ottenuti è impressionante: ben 489 filmati raffiguranti lupi. Otto gli avvistamenti diretti, tutti documentati con foto o video.
Come già avvenuto nel 2023-2024, anche quest’anno il numero massimo di lupi ritratti contemporaneamente è stato di nove esemplari, registrati in val Bognanco e in valle Antrona.
Purtroppo, sono stati segnalati anche due decessi: entrambi i lupi morti sono stati rinvenuti in Valle Vigezzo.
Più di 50 comuni interessati
La presenza certa o probabile del lupo è stata rilevata in oltre 50 comuni del VCO, distribuiti tra valli e aree collinari e montane. Tra i principali: Antrona Schieranco, Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Bognanco, Cannobio, Domodossola, Macugnaga, Omegna, Santa Maria Maggiore, Valstrona e Varzo.
La distribuzione così ampia dimostra l’adattabilità della specie e la sua crescente diffusione sul territorio, frutto anche dell’attività di monitoraggio costante e ben strutturata.