Nei giorni scorsi, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Alberto Preioni, insieme all’assessore alla Semplificazione Gianluca Vignale e all’assessore alla Tutela delle Aree Protette Marco Gallo, ha inviato al ministro Gilberto Picchetto Fratin una proposta di modifica all’Articolo 5 del Decreto Ministeriale 17 ottobre 2007, che definisce i criteri minimi uniformi per le misure di conservazione nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della rete Natura 2000.
La proposta nasce dalla necessità di conciliare la tutela ambientale con lo sviluppo economico sostenibile nelle aree montane, in particolare per le attività estrattive e gli impianti di risalita, che rappresentano un pilastro fondamentale per l’economia piemontese. L’applicazione rigida del decreto attuale, evidenziano gli scriventi, penalizza ingiustamente settori strategici e profondamente radicati nel territorio, come l’estrazione del serizzo in Valle d’Ossola e l’ampliamento di impianti sciistici, mettendo a rischio non solo posti di lavoro, ma anche la continuità di attività produttive storiche. La proposta al Ministero prevede due punti essenziali: l’eliminazione dei divieti assoluti per le attività estrattive e gli impianti di risalita nelle ZPS, e l’introduzione dell’obbligo di sottoporre ogni intervento a una Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e a una Valutazione di Incidenza Ambientale (VIncA). Questo approccio mira a garantire una gestione responsabile e compatibile con gli obiettivi di conservazione.
"Siamo convinti che sia possibile coniugare tutela dell’ambiente e sviluppo economico - si legge nella nota –. Le direttive europee non impongono divieti generalizzati, ma invitano a valutazioni caso per caso: è questa la strada che chiediamo al Governo di seguire".
Questa iniziativa si inserisce in una visione più ampia di valorizzazione delle aree interne e montane, da troppo tempo soggette a vincoli normativi spesso lontani dalle reali esigenze dei territori.
Così in una nota congiunta il sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte Alberto Preioni, l’assessore regionale alla Semplificazione Gianluca Vignale e l’assessore regionale alla Tutela delle Aree Protette Marco Gallo.