Per la prima volta sarà possibile finanziare direttamente la gestione idrica, attraverso le risorse comunitarie dei fondi di coesione, per la realizzazione dei bacini di accumulo. E’ quanto annuncia Coldiretti Piemonte a seguito del Forum, organizzato a Manduria, in Puglia, in cui è intervenuto il presidente nazionale della Coldiretti.
“Si tratta di una svolta attesa da tempo, che ci consentirà finalmente di investire in infrastrutture fondamentali per trattenere l’acqua nei periodi di pioggia e renderla disponibile durante le fasi di emergenza – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. I bacini di accumulo rappresentano una delle grandi battaglie di Coldiretti per contrastare la siccità e garantire l’approvvigionamento idrico. Anche l’Europa riconosce oggi che l’acqua è un bene strategico, essenziale non solo per il futuro dell’agricoltura, ma per la crescita economica dell’intero Paese. Il via libera dell’Unione europea segna un cambio di passo decisivo per rafforzare la resilienza delle imprese agricole, mettere in sicurezza i raccolti e promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi europei di adattamento climatico e tutela del territorio”.