Ospedale unico o doppio presidio? La sanità del Verbano Cusio Ossola resta in una terra di mezzo, sospesa tra promesse mai mantenute e decisioni rimandate da oltre vent’anni. A tornare sul tema è Noi Moderati VCO, che con un comunicato richiama l’attenzione della politica regionale.
“Sono oltre vent’anni che il nostro territorio attende una decisione chiara sul futuro della sanità locale: ospedale unico o mantenimento dei due presidi”, scrivono i rappresentanti del gruppo.
“Nel frattempo, i problemi crescono e l’incertezza continua a pesare come un macigno”. Secondo il movimento, l’instabilità del sistema sanitario locale ha effetti concreti sulla qualità dell’assistenza e sul personale:
“Medici e professionisti sanitari scelgono di non venire a lavorare da noi proprio per l’assenza di una visione certa”. Noi Moderati VCO chiede di abbandonare le “polemiche sterili” e di agire con decisione. “È arrivato il momento di dare un taglio alle polemiche. Chiediamo alla politica regionale di prendere finalmente una decisione concreta, senza lasciare che tutto ricada ancora una volta sulle spalle degli amministratori locali”. Uno dei punti centrali della nota è la denuncia della tendenza a discutere di sanità in termini puramente numerici e contabili: “È inaccettabile che, di fronte a un sistema sanitario che dovrebbe prendersi cura delle persone, si continui a parlare solo di numeri, bilanci e ipotesi. Dietro ogni numero ci sono cittadini reali, famiglie, anziani, giovani, malati”.
L’allarme è chiaro: sempre più pazienti si rivolgono a strutture fuori provincia, con un conseguente impoverimento del sistema sanitario locale. “Non possiamo più permetterci di aspettare. Questo è il segnale più chiaro che serve una svolta”. Il partito conclude con un appello alla responsabilità della Regione Piemonte: “Chiediamo risposte reali e tempi certi. Il Verbano Cusio Ossola merita una sanità stabile, moderna e all’altezza delle necessità del territorio. Basta con l’attesa. È ora di scegliere”.