Torna a far discutere il tema della tassazione imposta ai cosiddetti “nuovi frontalieri”. Dopo la testimonianza raccontata sulle pagine di OssolaNews da Fabrizio, macchinista ossolano che ha denunciato la situazione puntando il dito contro la politica che “ci ha abbandonati”, interviene sull’argomento anche Antonio Locatelli, coordinatore dei frontalieri del Vco.
“Ho letto le parole di Fabrizio e non posso che essere d’accordo – le parole di Locatelli -. È una realtà che emerge piano piano, ma di cui noi ci stiamo occupando già da tempo. Il menefreghismo c’è stato da parte della politica e delle istituzioni, perché nel tavolo tecnico provinciale questo discorso l’abbiamo affrontato più volte, discutendo del rischio che si correva con la nuova tassazione”.
“La Lega – attacca Locatelli - aveva detto che sarebbe intervenuta e che avrebbe fatto quello che poteva. Ma l’unico che ha fatto qualcosa è Borghi con Italia Viva, che ha presentato un emendamento, dopo quello sulla tassa sulla salute, ma entrambi sono stati bocciati. Un risultato evidente, perché il centrodestra in quei frangenti non si era disunito. Dispiace perché è un assalto ai frontalieri, è una cosa vergognosa: non si rendono conto del male che fanno non solo ai frontalieri ma alla situazione occupazionale in tutto il Vco e non solo”.
Prosegue il portavoce dei frontalieri: “Abbiamo a che fare con gente incompetente che usa la propria incompetenza in modo cattivo, perché sta creando un danno economico e commerciale non indifferente. Ma forse non se ne rendono conto, mentre cercano di far rientrare a modo loro delle tassazioni che c’erano già. Perché già con la precedente normativa la Svizzera andava a istituire sistematicamente una tassazione alla fonte, grazie alla quale si sono divorati 287 milioni di soldi dei frontalieri. È davvero una vergogna politica, il frontaliere ha fatto bene a dire di chi è la colpa. Loro non hanno difeso le zone di montagna e di confine. Oltretutto hanno infierito su di noi cercando di mettere questa legge sul contributo sanitario che è solo un’ingiustizia che non serve a niente e a nessuno”.
“In questa situazione – conclude Locatelli – bisogna invece dare atto alla provincia del Vco e al presidente Alessandro Lana, che è sempre stato attivo e attento su questa tematica”.