Attualità - 25 luglio 2025, 19:20

Biogas a Cuzzego, il comitato Bassa Ossola: “Scelte scellerate, pagheranno i cittadini”

"A quando le tanto declamate diminuzioni delle tariffe? Chi tutela gli interessi dei contribuenti?"

Biogas a Cuzzego, il comitato Bassa Ossola: “Scelte scellerate, pagheranno i cittadini”

Si torna a parlare del progetto per l’impianto a biogas a Cuzzego e della mancata cessione al Consorzio rifiuti del Vco del terreno dove avrebbe dovuto essere realizzato, nell’area dell’ex poligono. Sul tema interviene il comitato delle comunità della bassa Ossola (Cbo), tramite una nota.

 Di seguito il testo del comunicato.

“Il gruppo di cittadini regolarmente costituito come comitato delle comunità della bassa Ossola (Cbo) nel 2022 a seguito della proposta di realizzare un impianto per il trattamento dei rifiuti allo scopo di produrre biogas nella località Bovere nell’area dell’ex poligono di Cuzzago, che rappresenta ben oltre 1300 cittadini, ha il titolo di poter esprimere la propria opinione che deriva dal fatto di essere cittadini, liberi di esprimere le proprie idee e la propria preoccupazione su fatti che avrebbero potuto inficiare la qualità della vita futura. Avendo letto della delibera del comune di Premosello Chiovenda per l’affidamento dell’incarico all’avvocato Dentico per la verifica del protocollo d’intesa tra il comune e consorzio dei rifiuti del Vco, e ci teniamo a sottolineare alcuni punti.

Anzitutto c’è da specificare che il comune di Premosello dalla vendita del terreno incamererebbe poco più di 275mila euro e non i 311mila menzionati, perché la differenza andrebbe versata alle casse del demanio. Il terreno, in passato utilizzato come poligono militare di tiro, come evidenziato dai rilievi svolti dai carabinieri forestali e da Arpa Piemonte, deve essere sottoposto a bonifica e la spesa per tale intervento non è mai stata resa nota. La vendita al consorzio comporterebbe una ridistribuzione dei costi a tutti i cittadini del Vco con aumento della Tari. È proprio di questi giorni l’annuncio che possibilmente il costo per la realizzazione dell’impianto di Ornavasso, se non sarà finito nei tempi stabiliti dal Pnrr, sarà a totale carico dei contribuenti (8 milioni di euro), come pure il costo della bonifica dell’ex inceneritore di Mergozzo (già valutato intorno ai 2 milioni di euro). Inoltre, il fallimentare progetto dell’impianto per la produzione di biogas previsto a Cuzzago sta costando più di 210mila euro di spese di progettazione a cui vanno sommati gli interessi sulla quota già incamerata dell’anticipo dei fondi del Pnrr, da restituire. A quando le tanto declamate diminuzioni delle tariffe? Pare che non giungeranno nei prossimi decenni, ne riparleremo il prossimo secolo? Vogliamo comunque fare un plauso all’amministrazione di Premosello che nel breve periodo, poco meno di tre anni dall’insediamento, ha sanato più del 60% del proprio debito, come il pregiatissimo sindaco ha tenuto a sottolineare in varie occasioni. Ci chiediamo quindi: a parte una questione di principio che evidentemente brucia ancora, che scopo ha la vendita di un terreno i cui costi di gestione sarebbero ridistribuiti a carico di tutti i cittadini della provincia? Preso atto della dichiarazione del sindaco Fovanna, che giustamente ci tiene a tutelare i propri interessi, noi del comitato ci chiediamo: chi tutela gli interessi di tutti i cittadini/contribuenti? Auspichiamo che i vertici della provincia si pronuncino in questa diatriba e giungano ad una conclusione che non ci veda costretti a pagare per le scelte scellerate del passato”.

l.b.

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