Tace Cassa Depositi e Prestiti. Sono passati otto giorni dalla nostra richiesta di chiarimenti ma Cassa Depositi e Prestiti tace.
La vicenda è quella legata a diverse persone, clienti di Poste Italiane, che hanno ricevuto una raccomandata nella quale Poste chiedeva la restituzione di somme che sarebbero state versate in eccedenza ‘’per una errata determinazione fatta da Cassa Depositi e Prestiti’’.
In molti casi si tratta di somme notevoli e le persone interessate sono pensionati già in difficoltà economiche.
Trattandosi di un errore commesso da Poste-Cassa Depositi e Prestiti perché rivalersi sul cliente?
Poste Italiane che ha affermato che il problema è in capo a Cassa Depositi e Prestiti e che loro sono solo degli esecutori del provvedimento con cui chiedono il rientro di tali somme versate in più.
Un grave danno per queste persone che non trovano soddisfazione alla loro richieste. Un problema che, purtroppo, non è ovviamente legato solo alla nostra provincia. E del quale si sta già interessando l’associazione Altroconsumo.