Prosegue l’organizzazione dell’Expo Italo Svizzera in programma a Domodossola nel mese di settembre. Dopo l’annuncio, durante l’ultimo consiglio comunale, della modifica dell’assetto originale dell’evento – rinunciando agli stand espositivi e concentrandosi su convegni, conferenze ed eventi – il comune tramite una delibera approvata il 31 luglio fornisce ulteriori indicazioni per l’organizzazione della manifestazione.
Una delle principali novità riguarda l’associazione Ars.Uni.Vco, già facente parte insieme ad altri enti del comitato costituito appositamente per Expo, che si è proposta per collaborare in partenariato con il comune di Domodossola per la realizzazione della manifestazione “offrendo – si legge nella delibera - il proprio supporto organizzativo affinché siano realizzate e gestite direttamente dalla stessa alcune attività logistiche, a fronte di riconoscimento di un contributo a copertura di alcune delle spese vive che saranno sostenute per la manifestazione”.
Il comune ha poi confermato il nuovo assetto dell’evento, che si terrà dal 12 al 21 settembre nel centro storico di Domodossola, senza stand espositivi – in quanto “il territorio non ha manifestato particolare interesse per la parte standistica” – ma con numerosi incontri, convegni, concerti, mostre con relatori ed esponenti istituzionali italiani ed elvetici nell'ottica di un consolidamento delle relazioni transfrontaliere tra Domodossola e la vicina Svizzera. Il comune ha approvato, infine, il bilancio preventivo dell’evento, che prevede spese vive per un totale di circa 50.000 euro, di cui 35.000 da risorse proprie, 10.000 dalla fondazione Paola Angela Ruminelli e 5.000 dal partner Ars.Uni.Vco. a quest’ultima, il comune assegnerà un contributo per il sostegno delle spese di organizzazione pari a 34.400 euro.