Cultura - 16 agosto 2025, 15:00

Craveggia, a Palazzo Guglielmi la mostra permanente “Le ricostruzioni di Guido Dresti”

Orologi solari e strumenti astronomici ricostruiti dal maestro craveggese: un viaggio unico nella scienza del tempo, visitabile fino al 21 settembre con l’autore come guida

Craveggia, a Palazzo Guglielmi la mostra permanente “Le ricostruzioni di Guido Dresti”

S’intitola “Le ricostruzioni di Guido Dresti” la mostra allestita a Palazzo Guglielmi, a Craveggia. In esposizione orologi solari e strumenti astronomici, riproduzioni di antichi esemplari che il craveggese Guido Dresti ha ricostruito negli anni.

Si tratta di una mostra permanente, grazie agli spazi ricavati dal Comune tra gli ambienti dell’ex orfanotrofio, proprio per dar vita ad un’area museale dedicata. Fino al 21 settembre la mostra è comunque visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 17-19 con Dresti che accompagnerà i visitatori in questo affascinante mondo del tempo. Tra i vari strumenti in esposizione figura la riproduzione dell’Astrario di Giovanni Dondi, del quale esistono al mondo meno di dieci ricostruzioni, conservate nei più importanti musei.

Guido Dresti da sempre si interessa di gnomonica, la scienza che si occupa, fra l’altro, della costruzione di orologi solari. Ha partecipato al restauro di antichi quadranti solari e alla ricostruzione di nuove realizzazioni, soprattutto in Ossola e nel vicino Canton Ticino. Tuttavia, suo interesse principale sono lo studio, la ricerca e la ricostruzione di antichi quadranti portatili e di strumenti astronomici.

Ha un’ampia e diversificata serie di ricostruzioni al proprio attivo, comprendente, tra gli altri, modelli di astrolabi, orologi solari poliedrici, quadranti azimutali. Si tratta sempre di modelli originali, ogni volta ricalcolati analiticamente e realizzati prevalentemente in ottone.

Marco De Ambrosis

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