La comunità di Trontano ha partecipato numerosa all'inaugurazione dell'oratorio della Madonna di Caravaggio di Melezzo restaurato. Ai trontanesi si sono unite anche alcune persone di Domodossola e dintorni e della Valle Antrona. L'edificio di culto, privato aperto alla comunità, è stato costruito nel 1707 per volontà dei fratelli Romerio di Re, ispirati dal culto della Madonna di Caravaggio.
Nel corso dei secoli l'oratorio ha visto l'avvicendamento di diverse famiglie tra cui Azari, Maffei e infine De Gaudenzi -Valterio. "Lo acquistammo nel 2007 contestualmente alla nostra abitazione. Dal 2015 – ha spiegato Egidio De Gaudenzi - l'oratorio era chiuso per le gravi condizioni strutturali. Iniziò da parte nostra un lungo percorso di ricerca fondi. Nel 2022 grazie a un bando regionale Next Generation del Pnrr per la protezione e la valorizzazione del patrimonio religioso e rurale, venne approvato il nostro progetto di restauro. Ora siamo in attesa di ricevere il contributo per gli interventi fatti. I lavori hanno interessato la copertura in piode, il consolidamento murario, il restauro delle superfici decorate, degli infissi, della pavimentazione, dell'impianto elettrico e del campanile".
E' stata fatta anche una nuova pala d'altare che è una riproduzione del quadro che raffigura l'apparizione della Madonna di Caravaggio a Santa Maria Fonte dì Angelo Massarotti, che si trova nel museo diocesano di Cremona. "Riapriamo al pubblico- ha spiegato Egidio De Gaudenzi - un bene che ha per noi un valore storico, culturale e affettivo".
Don Luigi Preioni ha celebrato la messa con la presenza dei gruppi folk di Trontano ed Antrona, la celebrazione è stata animata da Maria Letizia Panighetti all'organo e al flauto traverso da Martina Stefanoni; poi a fare gli onori di casa è stata Flora Valterio vestita con il costume di Antrona, suo paese d'origine. Marisa Salè è intervenuta a nome dell'associazione culturale Navasco e sono seguiti gli interventi dello storico Gian Vittorio Moro, dell'architetto Giovanna Bionda che ha realizzato il progetto di recupero e dello studioso Danilo Acchini. Durante la presentazione sono stati eseguiti intermezzi musicali da Martina Stefanoni al flauto e da Egidio De Gaudenzi alla chitarra classica.
Don Luigi ha ringraziato i proprietari per avere reso nuovamente fruibile alla comunità il luogo di culto. Per l'amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Valerio Pelganta e l'assessore Adriano Viscardi la manifestazione si è conclusa con un rinfresco nel giardino della villa. Ai presenti è stato offerta un'immaginetta con la preghiera alla Madonna di Caravaggio e un libretto curato dall'associazione culturale Navasco che ha realizzato anche una mostra esterna con cartelloni finanziati dalla Pro Loco di Trontano in mostra anche dei paramenti sacri che sono stati trovarti in una cassapanca nella sacrestia e che sono stati sistemati dalla sarta Eleonora Puglisi.