Scuola - 04 settembre 2025, 07:10

Piemonte, al via il nuovo anno: innovazione, inclusione e nuovi percorsi formativi

Dal 10 settembre studenti in classe. Confermati oltre 3.800 posti di sostegno, 5 nuovi percorsi tecnologico-professionali e un forte impegno per ridurre le disuguaglianze educative

Piemonte, al via il nuovo anno: innovazione, inclusione e nuovi percorsi formativi

Il primo settembre ha segnato l’avvio ufficiale dell’anno scolastico 2025/2026 in Piemonte, che prenderà concretamente il via con l’ingresso in aula di studentesse e studenti mercoledì 10 settembre. Le lezioni si concluderanno il 10 giugno 2026 (30 giugno per le scuole dell’infanzia).

Un anno che porta con sé innovazioni significative, con l’obiettivo di rendere la scuola sempre più inclusiva, accessibile e vicina ai bisogni del territorio. Le istituzioni scolastiche continueranno inoltre a essere protagoniste dei progetti legati al PNRR, che negli ultimi anni hanno trasformato ambienti e modalità di apprendimento.

Tra le principali novità, si segnalano i nuovi percorsi della filiera tecnologico-professionale 4+2: per il 2025/26 in Piemonte sono stati autorizzati 5 ulteriori indirizzi, che si aggiungono agli 8 già attivati lo scorso anno. Per rafforzarne le azioni, la Fondazione Crt ha stanziato 500.000 euro a sostegno delle scuole.

Grande attenzione è rivolta al tema dell’inclusione. Da quest’anno i docenti di sostegno hanno potuto presentare domanda di conferma sul posto già occupato, misura che garantisce continuità didattica e relazionale agli alunni con disabilità. In Piemonte sono stati confermati 3.843 posti, distribuiti in tutte le province. Il tasso di studenti con disabilità sale al 4,5% sul totale degli iscritti (era 4,2% lo scorso anno).

Sul fronte internazionale, cresce il Consorzio Accreditamento Erasmus, che conta 210 scuole piemontesi aderenti e mira a rendere il programma Erasmus+ sempre più inclusivo, potenziando il plurilinguismo e l’innovazione digitale.

L’anno scolastico si apre però con una conferma della tendenza demografica negativa: nelle scuole statali si registrano -8.103 studenti e -250 classi rispetto al 2024/25. Gli iscritti complessivi sono 485.830, con una media di 20,6 alunni per classe (20,8 lo scorso anno). Nonostante la contrazione, la riduzione della numerosità delle classi è considerata un elemento positivo per la qualità dell’insegnamento.

Sul piano del personale, in Piemonte sono state autorizzate 5.129 immissioni in ruolo di docenti, pari al 10,6% del contingente nazionale. Entro il 31 agosto sono già stati assegnati 2.694 posti, cui si aggiungeranno altri 283 entro dicembre. A questi si sommano 541 assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti di Religione Cattolica e oltre 10.000 supplenze, distribuite tra infanzia, primaria e secondaria. Per il personale ATA sono previste 902 immissioni in ruolo, di cui 584 collaboratori scolastici e 93 direttori dei servizi generali e amministrativi.

L’Ufficio Scolastico Regionale sottolinea come il lavoro svolto da tutte le strutture territoriali abbia permesso di rispettare le scadenze ministeriali e di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico. “Grazie all’impegno corale di docenti, personale e dirigenti – si legge nella nota – si pongono le basi per una scuola sempre più capace di valorizzare ogni percorso individuale, promuovendo non solo la crescita cognitiva, ma anche quella relazionale ed emotiva degli studenti”.

comunicato stampa a.f.

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