La vendemmia 2025 delle uve ossolane è già iniziata: si è infatti appena conclusa la raccolta delle uve bianche Chardonnay, con le quali sarà prodotto il vino bianco previsto dal disciplinare, che richiede la predominanza di Chardonnay affinato in legno.
Dopo i bianchi, sarà la volta dei rossi: in questi giorni i tecnici hanno effettuato i campionamenti per rilevare il grado zuccherino delle uve Merlot, con le quali si produce l'omonimo vino rosso, e la vendemmia dovrebbe partire la prossima settimana. Le ultime uve ad essere raccolte saranno quelle di Nebbiolo, probabilmente a partire dalla fine del mese.
"Sarà un'annata in linea con quella degli scorsi anni, forse leggermente migliore – spiega Marco Martini, presidente dell'Apao, l’Associazione Produttori Agricoli Ossolani, che raccoglie un centinaio di soci, in prevalenza viticoltori – fortunatamente le piogge di inizio stagione non hanno condizionato particolarmente i vigneti, anche se quelli posizionati sopra Domodossola e Trontano hanno sofferto per il mese di agosto particolarmente asciutto".
Anche la produzione dovrebbe essere in linea con lo scorso anno, ma Martini evidenzia un cambiamento nei gusti dei consumatori: "Si beve meno vino rosso, a favore di quello bianco, più leggero e anche di moda – spiega – i nostri vini hanno fatto passi da gigante dal punto di vista qualitativo e si posizionano bene sul mercato. Le nostre bottiglie vengono assorbite in maggioranza dai ristoratori locali, ma molti produttori vendono nella zona del milanese ed esportano anche all'estero, Australia e Stati Uniti compresi".
Prunent, Merlot, Nebbiolo, Croatina e Chardonnay ossolani continuano a suscitare l’interesse di chi ama scoprire sapori nuovi e particolari. E non solo appassionati di vino: anche Bollywood ha mostrato curiosità verso l’Ossola e le sue etichette. "Nel mese di luglio una troupe di Bollywood, l'industria cinematografica indiana, insieme a un'agenzia di Londra che ci aveva contattati, è stata in Ossola per girare alcune scene con un'attrice proprio presso la nostra azienda agricola", racconta Marco Martini.
L'Associazione Produttori Ossolani da anni sostiene i viticoltori, fornendo assistenza tecnica costante, coordinando il lavoro dei soci e monitorando la situazione fitosanitaria legata a malattie e insetti dannosi. Si occupa inoltre di promuovere i vini locali con eventi e iniziative come "Ossola in cantina", in programma in primavera, o l’appuntamento creato con Slow Food in occasione dell'Expo Italo Svizzera, che si terrà il 19 settembre a Palazzo Rosmini, con la degustazione di quattro vini ossolani, due del Canton Vallese e due del Canton Ticino, abbinati a prodotti gastronomici.
Infine, da segnalare "Taste Alto Piemonte", l'evento organizzato dal Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte che, per la prima volta grazie anche al lavoro dell’Apao, si svolgerà sul lago Maggiore a Stresa, presso il Grand Hotel des Iles Borromées, nel mese di novembre.