Nella solennità di Santa Croce al Santuario del Santissimo Crocifisso del Sacro Calvario si è svolta la cerimonia di ingresso del nuovo rettore don Davide Busoni, sacerdote rosminiano originario di Bognanco.
Durante la celebrazione c'è stato anche il saluto e il grazie a don Gianni Picenardi che ha ricoperto l'incarico di rettore al Calvario per due anni e l'augurio per i suoi nuovi impegni a Stresa come rettore al Santuario del Santissimo Crocifisso e come direttore della casa di accoglienza per i religiosi rosminiani.
La messa è stata presieduta dal nuovo rettore e concelebrata da don Vito Nardin e da don Gianni Picenardi e animata dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario Ai primi banchi i famigliari di don Davide. Il nuovo rettore durante la celebrazione ha chiesto la collaborazione dei fedeli. "La collaborazione è importante – ha detto – il rettore e il parroco da solo non fa niente è un uomo come tutti gli altri, investito da un ministero pesante, ha bisogno degli altri, è fondamentale che in questa Casa Madre dei Rosminiani diventiamo semi di comunione".
"Per avvertire la presenza del Signore – ha proseguito don Busoni – è necessario il silenzio e qui il Sacro Monte alla sera c'è un silenzio totale che non è assenza di qualcosa ma presenza di qualcuno, che ci permette di ascoltare di far si che il cuore possa aprirsi perchè si è purificato da tutto il rumore della città. Io arrivo da Roma e ho sperimentato la difficoltà di concentrarsi a causa del rumore, quando si arriva in un luogo di pace uno si ricentra in se stesso e ha la possibilità di ricentrarsi nel vangelo di Cristo e il silenzio ci porta ad un'altra dimensione quella di bandire la fretta".
Commosso nel momento dei saluti don Gianni Picenardi che lascia il Calvario ha detto. "Non è facile salutarvi, i cambiamenti sono continuità e novità, ma voi siete la stabilità siete il segno del Sacro Monte Calvario guidati dal rettore. Io ho cercato di darvi quello che ho potuto, adesso ho un valido sostituto in gamba aiutatelo". La messa si è conclusa con l'Inno al Crocifisso cantato dalla Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario.