Resta incerto il futuro lavorativo dei 46 lavoratori che ruotavano attorno alla RoLa, il trasporto combinato internazionale strada-rotaia tra Friburgo e Novara, gestita dalla società Ralpin. Trasporti d’interi autoarticolati con autista al seguito, che cesseranno ad inizio 2026.
La società ha comunicato a maggio che sospenderà il servizio entro la fine del 2025, in anticipo rispetto alla data fissata del 2028.
Ma per la sorte dei 46 dipendenti di Sbb Cargo non c’è certezza. Lavoratori che gravitano sullo scalo di Domo 2 e sullo scalo di Novara Boschetto.
Dopo l’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali, che non hanno ricevuto risposte certe, è stata decretata ‘’la procedura di raffreddamento’’, cioè ad un inasprimento delle relazioni tra le parti.
In una nota datata 26 settembre Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa hanno denunciato l’assenza, da parte di Sbb Cargo, di garanzie per gli attuali livelli occupazionali e anche l’assenza di garanzie per una ricollocazione del personale in altre aziende del gruppo Sbb o di aziende del settore’’.
E visto il ‘’mancato rispetto degli impegni presi a marzo sul rinnovo del contratto e di altri punti aperti è stata aperta la procedura di raffreddamento’’. In pratica un preavviso prima dell’avvio di azioni che potrebbero portare anche ad uno sciopero.
Nata alla fine degli anni Sessanta come soluzione per trasferire i veicoli industriali dalla strada alla rotaia nel transito alpino, la Rola ha rappresentato per decenni una risposta concreta al trasporto intermodale accompagnato. Nel 2024 però la Rola ha visto la soppressione di circa il 10% dei treni a causa di cantieri e imprevisti sulla rete. E la situazione è peggiorata nel primo trimestre del 2025, con una riduzione del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (794 treni contro i 1.018 del 2024).
Un vero atto di accusa per i troppi punti critici del trasporto combinato attraverso le Alpi.
Il problema va ad incidere negativamente sul trasporto ferroviario lungo la direttrice del Sempione già penalizzata da altre scelte di riduzione del persone come quelle di Db Cargo Italia con lachiusura del deposito dello scalo e sulle scelte di Cargobeamer che con le sue 17 rotazioni settimanali ha tolto centinaia di camion dalle strade di in Germania e Svizzera. Camion però che ora si riversano sulla superstrada dell’Ossola. ‘’700 direzione da sud a Domo2 e 700 da Domo2 direzione sud’’ sostengono alcuni lavoratori che gravitano su Domo 2.