‘’La notizia dice che la vicenda infelice della ciclabile del Monte Moro ha segnato un passaggio non reversibile. La sentenza del Consiglio di Stato è da considerarsi definitiva, quindi punto e a capo. Ora c'è un versante montano attraversato da questa opera abusiva a tutti gli effetti, che è soggetta ad un'ordinanza di rimessa in pristino che, prima o poi, dovrà essere eseguita. Ci sono i processi penali in corso che sono un'altra storia. Insomma c’é di tutto e di più … e la realtà supera in questo caso la fantasia’’.
E’ la decisa presa di posizione che Italia Nostra Vco fa sul suo blog, dopo la notizia che il Consiglio di Stato ha di fatto confermato la decisione del Tar (Tribunale amministrativo regionale), che già dava ragione all’Agenzia delle dogane per aver negato l’autorizzazione il completamento della pista: il tratto dal rifugio Oberto Maroli al passo del Moro.
E' una delle vicende che hanno portato alla crisi al Comune di Macugnaga, situazione nata dopo l‘intervento della guardia di finanza e della magistratura nel comune anzaschino.





