Don Nicola Salsa, parroco di Vogogna e Pallanzeno e prete YouTuber ha affidato ad un video sul suo canale - che conta 17.200 iscritti - il suo pensiero su Halloween. Il sacerdote invita a riflettere sul senso di Halloween, evidenziando come trasmetta spesso messaggi distanti dalla visione cristiana della vita e della morte. Con il video intende aiutare genitori e ragazzi a riflettere su temi fondamentali come la morte, la paura e l’occulto alla luce della fede cristiana.
“Ogni anno, - spiega don Nicola Salsa - in parrocchia si ripete più o meno la stessa scena. Da una parte ci sono i genitori che vedono questa festa come un’occasione per far divertire i figli, per lasciarli vivere qualcosa di leggero. Dall’altra, però, c’è anche la sensazione che Halloween non sia del tutto una cosa cristiana. E poi ci sono quei genitori che, un po’ rassegnati, si ritrovano ad accontentare i figli, pur portandosi dentro un dubbio che non sanno bene come esprimere. C’è anche chi, invece, la prende con entusiasmo e la vive come una specie di carnevale d’autunno. Da un punto di vista educativo – prosegue don Salsa - questa festa può diventare una palestra di consapevolezza: un’occasione per insegnare ai ragazzi a guardare dentro se stessi, a distinguere ciò che fa crescere da ciò che inganna”.
“Oggi la sfida più grande – dice don Salsa – è educare alla luce in un tempo che ama travestirsi di tenebra. Halloween, con le sue tombe finte e gli scheletri danzanti, banalizza ciò che è più serio. Fa ridere di ciò che merita rispetto. Fa giocare con ciò che richiede silenzio e riflessione. Ma dove si ride della morte, si smette di prenderla sul serio, e si smette anche di dare valore alla vita. Un altro aspetto importante di Halloween è la paura. Ma quando la paura viene cercata per gioco, rischia di diventare una forma di dipendenza. Occorre aiutare i figli a capire che la paura va affrontata con fiducia. Dal punto di vista educativo, Halloween rischia di invertire questo processo: non insegna a dominare e conoscere la paura, ma a coltivarla come emozione piacevole. E un ragazzo abituato a ridere del male, a divertirsi con il macabro, farà più fatica a distinguere ciò che è sano da ciò che è distruttivo”.
Il terzo tema che viene trattato nel video è quello dell’occulto. “Molti dicono: “È solo un gioco”. Eppure, dietro certe immagini e simboli di Halloween si nasconde un terreno che non è neutro: streghe, spiriti, evocazioni, magia, demoni. Sono diventati travestimenti comuni - dice don Nicola Salsa - ma rappresentano realtà che la fede cristiana considera pericolose. Il problema non è travestirsi da vampiro o da mummia: il problema è normalizzare ciò che appartiene al male. Oggi molte persone, anche giovani, si avvicinano per curiosità a pratiche esoteriche, carte, amuleti, sedute spiritiche, giochi di evocazione. Sono spesso venduti come giochi ma hanno in sé un pericolo insidioso. Tutto inizia come un divertimento, ma apre a esperienze che possono ferire l’anima. Per questo è importante insegnare ai ragazzi che non tutto ciò che sembra gioco lo è davvero”.





