Attualità - 31 ottobre 2025, 15:05

Festività di Ognissanti, il famedio del cimitero di Domodossola apre al pubblico

Fino al 4 novembre sarà possibile accedere allo spazio dove sono sepolti i personaggi illustri della storia cittadina

In occasione delle festività di Ognissanti e della commemorazione dei defunti al cimitero di Domodossola sarà aperto il famedio. Sarà quindi possibile visitare lo spazio, che si trova all'ingresso del cimitero, e pregare in suffragio delle anime di personaggi che si sono distinti in diversi campi e hanno segnato la storia della città.

Si tratta di un iniziativa che era stata proposta al comune dalla Pro Loco di Domodossola tre anni fa, dopo che per anni il famedio era rimasto chiuso al pubblico. Da allora ogni anno nel periodo delle festa di Ognissanti e della commemorazione dei defunti viene aperto.

Nel famedio si trova il monumento funebre del  benefattore finanziere e politico Gian Giacomo Galletti. È ricordato il generale Giovan Battista Chiossi: combattente decorato nelle guerre coloniali, nella prima guerra mondiale raggiunse il grado di generale e in seguito fu sindaco di Domodossola. Nel famedio è poi ricordato Francesco Scaciga della Silva, storico e giornalista. Delle lapidi ricordano  i martiri del 1798 e il prefetto di Novara Giuseppe Ristagno. L'ultima lapide posta nel famedio da parte del comune, nel 2016, fu quella in memoria di Gisella Floreanini, prima donna ministro in Italia durante la Repubblica dell’Ossola. Il famedio sarà aperto fino al 4 novembre dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Durante l'anno viene aperto dal custode solo su richiesta.

Mary Borri

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