Viabilità e trasporti - 02 novembre 2025, 19:16

Ambientalisti critici sulla politica di Ffs Cargo sul trasporto ferroviario delle merci

Pro Alps critica le Ferrovie federali svizzere per ''lo smantellamento del servizio nonostante centinaia di milioni di sovvenzioni.'' Preoccupazione anche del Consiglio di Stato del Ticino. Ripercussioni anche per la linea del Sempione?

La protesta di Pro Alps (foto tratta dal sito dell'associazione)

La protesta di Pro Alps (foto tratta dal sito dell'associazione)

‘’Con la prevista drastica riduzione, FFS Cargo mette a repentaglio il futuro del trasporto ferroviario di merci in Svizzera’’. La denuncia arriva da Pro Alps, l’associazione ambientalista  svizzera impegnata nella difesa delle Alpi. Politica che di conseguenza avrà ripercussioni anche sul trasporto merci anche in Italia, lungo la linea ferroviaria del Sempione.

L’accusa a FFS Cargo (Ferrrovie federali svizzere ndr) è perché il gruppo FFS  per ‘’lo smantellamento del trasporto merci nonostante centinaia di milioni di sovvenzioni .La  politica ha stanziato centinaia di milioni di franchi di sovvenzioni a FFS Cargo per promuovere e rafforzare il trasporto merci su rotaia in Svizzera nei prossimi otto anni. In teoria si tratta di un mandato chiaro. Ciononostante, Muhm continua a cercare di conciliare due posizioni contrastanti: incassa centinaia di milioni di franchi di denaro dei contribuenti – destinati al potenziamento della ferrovia – e allo stesso tempo dichiara che ciò non comporta alcun mandato per il trasferimento nel trasporto merci nazionale e procede ai tagli’’.

Per questo motivo, mercoledì mattina, davanti alla sede centrale di Olten, la direzione di FFS Cargo ha ricevuto il premio della vergogna «Sasso del Diavolo».

Intanto la Consigliera agli Stati basilese, Eva Herzog, ha presentato una mozione che mira a garantire il livello delle prestazioni di FFS Cargo e a mantenere la rete principale nel trasporto combinato di merci. La mozione è stata cofirmata da importanti rappresentanti di tutti i partiti presenti nel Consiglio federale.

Intanto il Consiglio di Stato del Ticino ha incontrato una delegazione delle FFS, guidata dal direttore Vincent Ducrot e dal direttore responsabile Traffico merci Alexander Muhm, e'' ha preso atto con forte preoccupazione e contrarietà alle comunicazioni odierne delle FFS relative all’annuncio della futura riorganizzazione del traffico a carri isolati e alla conclusione della ricerca di soluzioni per il personale ticinese interessato dal riassetto del traffico combinato''.

re.ba.

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