Associazioni - 19 novembre 2025, 11:55

Amira, applausi per l’addio di Beltrami. Recchia è il nuovo presidente nazionale

Il Congresso internazionale di Stresa apre la strada al verbanese, cresciuto al “Maggia”, che guida ora l’Associazione

Si è concluso con grande successo il 69° Congresso Internazionale A.M.I.R.A. – Associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi, svoltosi a Stresa dall’11 al 15 novembre 2025. Un appuntamento che ha richiamato sul Lago Maggiore circa 180 professionisti dell’ospitalità provenienti da tutta Italia e dalla Svizzera, confermando ancora una volta il ruolo centrale di AMIRA nella valorizzazione del servizio di sala e dell’accoglienza italiana.

Gli ospiti sono arrivati martedì 11 novembre nel pomeriggio, accolti dalla raffinata atmosfera dell’Hotel La Palma, sede logistica dell’evento. Fin da subito, il clima è stato quello di un grande incontro nazionale dedicato alla formazione, al confronto e alla crescita professionale.

Il primo dei tanti momenti significativi del Congresso si è svolto mercoledì 12 novembre, con l’apertura ufficiale dei lavori alla presenza di tre rappresentanti istituzionali di grande rilievo per il territorio: Alberto Preioni, sottosegretario alla Regione Piemonte, Alessandro Lana, presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola, Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto Turistico dei Laghi.

Ognuno di loro ha portato un contributo importante, sottolineando il valore di un evento che, per diversi motivi, ha trovato in Stresa la sua collocazione ideale. Prima ancora che nel 1938 venisse fondata qui la prima scuola alberghiera d’Italia, infatti, Stresa era già riconosciuta come una delle capitali storiche dell’ospitalità sul Lago Maggiore, meta prediletta della nobiltà europea e dei viaggiatori del Grand Tour: una tradizione antica che oggi continua a essere un patrimonio vivo.

Il sottosegretario Preioni ha ribadito “l’importanza strategica del lavoro delle associazioni come AMIRA”, evidenziando l’impegno della Regione nel sostenere iniziative capaci di valorizzare il territorio attraverso professionalità, accoglienza e cultura gastronomica.
Il presidente Lana ha posto l’accento sull’investimento provinciale nella formazione con la realizzazione del nuovo edificio dell’Istituto “Erminio Maggia”, struttura NZEB moderna e all’avanguardia pensata per preparare i professionisti del futuro.
Il presidente Gaiardelli, in rappresentanza del Distretto Turistico dei Laghi, ha rimarcato l’importanza di ospitare manifestazioni capaci di attrarre professionisti da tutta Italia e dall’estero, riconoscendo in Amira un interlocutore prezioso per la promozione del Lago Maggiore e delle sue eccellenze.

L’apertura si è conclusa con un momento particolarmente intenso: il saluto del presidente uscente Valerio Beltrami, che leggendo una lettera da lui stesso scritta per il Congresso si è commosso più volte, trasmettendo a tutta la sala la profondità del suo legame con l’Associazione. Un applauso lungo e sentito ha accompagnato questo passaggio carico di emozione.

La mattinata è quindi proseguita con la presentazione e l’approvazione del bilancio e con l’introduzione dei candidati alla presidenza, alla Giunta, ai Revisori dei conti e ai Probiviri, segnando l’avvio formale del percorso elettorale.
Nel pomeriggio è stato aperto il seggio elettorale, rimasto attivo fino alla mattina del giorno successivo, quando alle ore 11 si sono concluse le votazioni.

La mattinata di venerdì si è aperta con un momento di grande intensità emotiva: la Santa Messa concelebrata da Don Gianluca Villa, parroco di Stresa, e da Don Beppe De Ruvo, Padre spirituale Amira, nella suggestiva Chiesa dei Santi Ambrogio e Theodulo, con l’accompagnamento musicale del Diacono Don Aleesandro.
Le volte affrescate, la luce filtrata dalle vetrate e il silenzio raccolto dei presenti hanno creato un’atmosfera profondamente spirituale, in cui gli associati hanno potuto affidare pensieri, gratitudine e ricordi anche ai colleghi che non ci sono più.

Terminata la funzione, i partecipanti hanno intrapreso un viaggio nel cuore del Golfo Borromeo, uno dei paesaggi più iconici del Piemonte, tra arte, storia e tradizioni lacustri.

Prima tappa, dopo un passaggio in navigazione intorno all’Isola Madre,  l’Isola dei Pescatori, dove Gianni Ottolini ha accolto il gruppo con un racconto appassionato della vita isolana, camminando tra vicoli stretti, cortili antichi e scorci che parlano di secoli di tradizione.
Il percorso è poi proseguito all’ Ecomuseo della Pesca, vera memoria storica dell’isola, dove Giulio Tarella e Marco Rodella hanno illustrato con grande calore e professionalità le tecniche, gli strumenti e le consuetudini del mestiere di pescatore: un patrimonio culturale che resiste al tempo e che continua a definire l’identità del luogo.

A seguire, uno dei momenti più attesi: l’arrivo all’Albergo Ristorante Verbano, dove Chef Marco Sacco e la sua famiglia hanno aperto le porte della loro casa gastronomica, un luogo sospeso tra acqua e cielo.
Per il gruppo è stato preparato un light lunch ricco e curato nei dettagli: salumi di montagna, formaggi del territorio, pane di diverse tipologie, focaccia e grissini artigianali e l’immancabile fritto di pesce di lago con verdurine croccanti, una delle specialità più amate dello chef, particolarmente apprezzata dagli ospiti.

Un momento conviviale che ha saputo unire il sapore delle tradizioni ai profumi del lago, in un’atmosfera di autentica bellezza.

Il pomeriggio è poi proseguito all’Isola Bella, tra giardini all’italiana, terrazze fiorite e la magnificenza del Palazzo Borromeo, ultima tappa di una giornata dedicata alla scoperta delle eccellenze naturali e culturali del territorio.

La serata è stata dedicata alla cerimonia di conferimento dei prestigiosi titoli AMIRA, appuntamento sempre molto atteso dal pubblico e carico di significato professionale.

Il titolo di Cavaliere di Santa Marta, riservato ai Maître che si distinguono per professionalità, leadership, promozione della cultura enogastronomica del territorio e senso di appartenenza all’Associazione, è stato assegnato a Antonio Zaza, Antonino Lo Nigro, Di Liddo Natale, Stefano Fidanza, Vilma Broggi, Biagio Talarico, Silvia D’Ilario – Maitre Sommelier e docente all’Istituto “Ermino Maggia” di Stresa, nonché Fiduciaria della Sezione Piemonte Orientale, che ospita l’evento.

Sono stati inoltre insigniti del titolo di Grande Maestro della Ristorazione, uno dei più alti riconoscimenti AMIRA , Leo Calbucci, Umberto Giordano, Guido Matano, Loris Mozzini, Nello Ciabatti, Mario Raggi, Giuseppe Schipano.

Un momento a sorpresa ha visto protagonista il Gran Maestro Giacomo Rubini, nominato vicepresidente Vicario ad honorem: una decisione accolta da lui con commozione e da tutta la sala con un’emozione palpabile.

La serata è proseguita con un emozionante spettacolo pirotecnico di dieci minuti, che ha illuminato il cielo sopra il Lago Maggiore.
Un regalo inatteso del Presidente uscente Valerio Beltrami, dedicato a tutti i presenti per celebrare i 70 anni di Amira: un momento suggestivo che ha lasciato tutti con il naso all’insù, a testimonianza della bellezza e della forza simbolica dell’Associazione.

La conclusione del Congresso è stata all’altezza di un evento di questo prestigio: un aperitivo ricco e variegato, seguito dal Dinner di Gala, momento centrale della serata.

Proprio all’inizio della cena, con tutti gli ospiti finalmente accomodati, è arrivato l’annuncio ufficiale tanto atteso: Claudio Recchia è stato proclamato nuovo presidente nazionale AMIRA.


Verbanese doc, ex allievo dell’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa, Recchia ha diretto per oltre trent’anni il servizio dell’Hotel Principe Leopoldo di Lugano, costruendo una carriera internazionale di assoluto prestigio. Da nove anni è anche Cancelliere dell’Ordine dei Grandi Maestri Amira, ruolo che ha ricoperto con grande dedizione e autorevolezza.

Insieme a lui è stato presentato ufficialmente il nuovo team dirigenziale dell’Associazione, accolto dagli applausi calorosi dei presenti: un passaggio di consegne che ha segnato l’inizio di una nuova fase per Amira, tra continuità, rinnovamento e visione condivisa.

Una serata di grande stile, in cui ospitalità, tradizione e innovazione si sono fuse in un’esperienza memorabile.
 

comunicato stampa

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